Catania, il punto: regna l’incertezza

Il 30 giugno è ufficialmente terminata la stagione agonistica 2014/2015. Ma è stato soprattutto un giorno fondamentale per le società, in quanto scadevano i termini per la presentazione della documentazione necessaria alle iscrizioni ai campionati. Questo era un passo determinante per il futuro del Calcio Catania che, in attesa delle decisioni della giustizia sportiva, doveva regolarizzare l’iscrizione al torneo di B.

L’Amministratore Unico Carmelo Milazzo, nominato in seguito alle dimissioni dell’intero CDA (seguite a quelle presentate dal presidente Pulvirenti), si è impegnato a fornire agli organi preposti tutti gli incartamenti necessari. In seguito, la Covisoc esaminerà i documenti di tutte le società e comunicherà i nomi delle “bocciate”. Le stesse società avranno tempo sino al 14 luglio per regolarizzare la propria posizione, ma qualora dovessero presentare i documenti in regola, subiranno solo delle penalizzazioni in classifica. In caso contrario, la mancata iscrizione porterebbe al ritorno nei dilettanti.

Senza un presidente, senza un uomo che si occupi del mercato e con l’intero Cda dimissionario, parlare di calcio giocato in casa Catania risulta pressoché impossibile. Eppure l’inizio della stagione agonistica non è lontano (salvo probabili slittamenti dei campionati di B e Lega Pro), e le squadre iniziano già a preparare i raduni precampionato. Se è impensabile per la società rossoazzurra fare mercato prima della pronuncia della Procura Federale, il ritiro andrebbe comunque organizzato, anche per permettere ai giocatori di allenarsi, e questo a prescindere dal loro destino.

Quel che è certo, è che molti giocatori che compongono l’attuale organico del Catania non accetterebbero il declassamento di categoria. É altrettanto plausibile che pochi elementi sarebbero disposti a venire a giocare a Catania senza prima conoscere quale sarà il campionato che si andrà a disputare. Situazione di stallo anche per quanto concerne l’allenatore: dopo aver ufficiosamente scaricato Marcolin, il Catania aveva praticamente raggiunto un accordo con Marino, accordo saltato dopo il terremoto dei giorni scorsi. In questa situazione di totale incertezza, risulta difficile pensare ad acquirenti interessati alle sorti del Catania. Chi sarebbe disponibile ad acquisire una società dal futuro così incerto?

Dopo due anni di delusioni, e di mala gestione, i tifosi rossoazzurri sognavano la stagione del riscatto. Dovranno invece affrontare quello che forse è il momento più difficile della gloriosa società catanese.

[Fabio Di Stefano – Fonte: www.mondocatania.com]

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