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Catania, Maran: “Dobbiamo ripartire dal secondo tempo di Udine”

MASCALUCIA (CT) – Ancora? E’ la quinta volta in sette giorni! Domenica sarà la sesta in otto. E’ la vigilia della sfida alla Lazio e Rolando Maran, tecnico del Catania, risponde alle domande dei cronisti e dei tifosi partecipanti alla rubrica Fai la tua domanda a.. 

Andujar è migliorato nelle ultime due settimane, è stato progressivo o qualcosa è scattato nella sua testa?
(domanda suggerita da Giuseppe)

“Andujar ha un ottimo rendimento. Può capitare a chiunque di sbagliare come nella sfida contro l’Atalanta. E’ in crescendo ed è stato troppo criticato”.

Facendo i conti, quattro punti sottratti per errori arbitrali, quattro punti persi all’ultimo minuto per disattenzioni proprie. Venti punti, è questo il potenziale del Catania? E fanno più rabbia i quattro persi per propri errori o quelli per errori arbitrali.
(domanda suggerita da Marco)

“I punti persi fanno male comunque, avremmo meritato più punti ma così non è quindi bisogna prendere atto di quello che ci  ha dato il campo. Fa pensare con obiettività che meritiamo punti in più, significherebbe avere un Catania messo veramente bene. Ci avrebbe dato maggior fiducia nei nostri mezzi.

Cosa fa arrabbiare di più tra quanto successo ad Udine e contro la Juventus? Sono cose diverse che però hanno lo stesso fine, fa svanire i punti in classifica. Sono modi diversi di essere rammaricati. Dobbiamo sgombrare la mente da tutto questo.

Come piglio da cosa si deve ripartire? Dal secondo tempo di Udine, alla ricerca della propria prestazione, dobbiamo essere propositivi, riusciamo a dare prestazioni importanti con questa ricerca di noi stessi.

Lazio? Il Catania ha affrontato tutte le squadre che si trovano davanti a noi in classifica. Dobbiamo andare con lo steso spirito di squadra. Dobbiamo riuscire a massimizzare la prestazione.

Trasformare la rabbia in carica? Nel complesso abbiamo cercato di cancellare tutto quello che abbiamo vissuto nella precedente partita, siamo stati compatti e per noi era importante fare punti.

Klose? Non mi lamento mai dei giocatori che mancano, entrerà in campo un altro giocatore che farà bene. Tutti danno un contributo in questa squadra.

La Lazio sottovaluta il Catania? Sapere le intenzioni loro non è una cosa mia. Non credo che sottovaluti

Barrientos ha fatto sempre bene anche contro la Juventus che aveva un compito non facile. A Milano è stato propositivo anche Castro.

Non do spiegazioni quando metto in panchina un giocatore, chi gioca sa che in panchina c’è un giocatore bravo e che va in panchina sa che in campo c’è un giocatore bravo. Se uno gioca non è una bocciatura per l’altro.

Dove si può colpire la Lazio? Dobbiamo fare quello che siamo capaci di fare.

La panolada? Credo che è senso di civiltà. Forma di protesta e di rispetto. Mi auguro che dia una carica in più-

Difesa a tre? La lazio non ha punti deboli. Riesce ad essere compatta, concede poco. Vedremo se adottare la difesa a tre.

La Lazio è un’ottima squadra. Hernanes ha sbloccato sempre le gare, sono pericolosi.

Bergessio come l’ho visto? Lotta su ogni pallone, tanto di cappello, è l’emblema del Catania e dimostra che abbiamo una bella fisionomia di gioco. Speriamo che i tifosi siano gli stessi di domenica, ci hanno dato un sostegno e noi abbiamo bisogno di questo”.

[Redazione Mondo Catania .

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