Catania-Trapani: il derby salvezza

CATANIA – Per definizione, il derby è una partita tra squadre della stessa città o regione, solitamente molto sentita. Per i tifosi del Catania il termine “derby” richiama alla mente quelli giocati con il Palermo. Partita che manca da due stagioni, complici le retrocessioni dalla serie A dei rosanero prima e, lo scorso anno, dei rossoazzurri.

Il derby che si disputerà sabato tra Catania e Trapani è comunque molto atteso dalle tifoserie, anche per l’importanza che riveste per la classifica. Sono gli etnei ad avere maggiore esigenza di punti. Le ultime due vittorie (a Varese è arrivata la prima affermazione esterna), hanno permesso al Catania di avvicinare alcune delle rivali. I rossoazzurri restano però al terz’ultimo posto della graduatoria, posizione che li porterebbe direttamente in Lega Pro. Più tranquilla la situazione del Trapani: i granata occupano la dodicesima posizione e, con 42 punti, sono distanti tre lunghezze dalla zona retrocessione. Una sconfitta risucchierebbe comunque gli uomini di Cosmi nella zona caldissima della classifica. L’arrivo del tecnico perugino ha rivitalizzato il Trapani, che ha ottenuto due vittorie interne e due pareggi esterni in quattro partite.

La tensione sarà alta esclusivamente all’interno del rettangolo verde. Sugli spalti si prevede un clima sereno, considerata la solida amicizia che unisce le due tifoserie. Il Massimino si annuncia gremito, con i tifosi granata che saranno presenti in circa mille unità. Il legame tra le due tifoserie nacque alla fine degli anni novanta, quando le squadre militavano nelle serie minori. L’ultimo precedente al Massimino risale alla stagione 1998/99: al gol su rigore di Ferrara, rispose, sempre dal dischetto, il catanese Tarantino. Al termine di quella stagione i rossazzurri furono promossi in Serie C1.

Sarà un derby nel derby per i palermitani Emanuele Calaiò ed Antonio Mazzotta. La rivalità tra granata e rosanero, oltre all’importanza della posta in palio, potrebbe fornire ulteriori motivazioni ai due giocatori del Catania. L’arciere è apparso in gran forma nelle ultime due gare, ed è determinato più che mai a trascinare i suoi fuori dalla zona pericolo. Tra i granata, a sentire particolarmente il fascino della partita sarà Terlizzi (ex rossazzurro).

A prescindere dal responso del campo, a trionfare sarà il calcio siciliano, come avvenne già nella gara d’andata a Trapani. Con la speranza che al termine della stagione, le squadre possano tagliare insieme il traguardo della salvezza.

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