Chievo Verona: Corini suona la carica

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logo-chievoIn silenzio, ma non troppo. La marcia di avvicinamento alla sfida contro la Roma è scandita da poche parole, una scarsa loquacità che caratterizza il web gialloblù a poche ore da una gara che rappresenta una tappa fondamentale nel percorso per la salvezza: c’è da lottare, cercando con tutte le forze di uscire dal pantano fangoso della zona retrocessione, per i tifosi del Chievo oggi sarà importante ricevere risposte positive dalla squadra in una gara delicatissima.

“Possiamo farcela…” chi può ed ha il coraggio di farlo, crede nel vecchio cuore clivense, temprato da anni di lotta per restare aggrappato ai fasti della massima serie: il sogno del colpaccio, in un Bentegodi vestito con l’abito migliore (“tutti allo stadio, poi pensiamo al Bologna!”), passa per le scelte di Eugenio Corini, simbolo e baluardo dello spirito del Chievo.

Ho fiducia nel mister, anche se l’assenza di Hetemaj sarà difficile da colmare”, l’analisi tecnica e tattica diventa imprescindibile quando si tratta di affrontare un’avversaria del calibro della Roma: sono diversi i suggerimenti sullo schieramento da adottare contro la squadra di Rudi Garcia e tra i più illuminati spicca una soluzione drastica per fermare l’attacco capitolino.

“Come scendere in campo? Semplice davvero: 8 difensori di ruolo e incrociamo le dita…” difficile sapere se Corini prenderà spunto da un’ipotesi simile, per ora i tifosi si accontentano di proporre sistemi alternativi contro Totti e compagni: “Non sarebbe meglio murare la porta?” specchio della scarsa fiducia riposta nella retroguardia gialloblù, dove tanti scorgono in un calciatore specifico i problemi di compatibilità generale. “Spero davvero che non giochi Sardo, rispetto a lui anche un ragazzino della primavera farebbe meglio…”.

Immersi in un lucido realismo, alcuni archiviano già la gara di questa sera: “Punti con la Roma? Ma che…La partita che dobbiamo vincere è quella con il Bologna, la salvezza passa per quella gara. Poi al derby ci divertiamo.” un concetto condiviso che trova moti di orgoglio non troppo convinti.

“Ho visto la gara contro l’Udinese, la Roma non mi ha impressionato. E non scordiamoci che hanno un giorno di riposo in meno…”

[Mirko Porcari – Fonte: www.forzaroma.info]