Confederations Cup: tris alla Nigeria per le “furie rosse”

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Confederations Cup 2013I prossimi avversari degli Azzurri si sbarazzano senza troppi problemi anche della nazionale del continente africano e volano in semifinale

Altro giro sulla giostra della Spagna, altra festa per le Furie Rosse. Battuta senza troppi problemi anche una volenterosa Nigeria che paga sopratutto l’assenza di un vero attaccante per 3-0, in semifinale sarà ancora sfida Spagna-Italia. Del Bosque nonostante la semifinale già conquistata manda in campo i titolari, in attacco con Soldado ci sono Pedro e Fabregas. Ancora una volta a cambiare è il portiere, questa volta tocca a Victor Valdes che completa la rotazione di queste prime tre partite. La Nigeria senza Oduamadi infortunato si affida a Musa in attacco supportato da Brown e Akpala.

La partita si sblocca dopo soli tre minuti con Jordi Alba, bravissimo il terzino sinistro ad entrare in area e a saltare un paio di difensori avversari incrociando il sinistro su cui Enyeama non può arrivare.

Gli africani non si demoralizzano e provano a sfruttare una difesa spagnola non attentissima ma al momento della conclusione manca sempre qualcosa agli attaccanti africani, Mba, Obi Mikel, Akpala calciano tutti debolmente o mancando il bersaglio da ottima posizione. Ma la Spagna per tutto il primo tempo dà l’impressione di poter far male ogni volta che accelera, Soldado non è in gran serata e per due volte da solo davanti alla porta sbaglia in maniera clamorosa. Stessa sorte per Pedro e Fabregas che colpisce anche un palo.

La ripresa inizia con la Nigeria che prova a far male con Ideye ma Valdes non corre grossi pericoli, quando Del Bosque mette dentro Silva e Torres si capisce la grande forza delle Furie Rosse, non tutte le nazionali possono permettersi una panchina del genere. É proprio il trequartista del Manchester City ad innescare al 62′ il gol del raddoppio, bella palla per Pedro che crossa in maniera perfetta per Torres che di testa non sbaglia trovando il quinto gol della manifestazione.

Prima del fischio finale, la Nigeria sbaglia un gol clamoroso con Gambo che solo davanti a Valdes calcia in maniera maldestra. Dall’altra invece all’88′ arriva la doppietta di Jordi Alba che parte dalla propria metà campo, andando a prendere un grandioso lancio di Villa, salta Enyeama e trova il tris spagnolo.

La Nigeria torna a casa, per gli africani una discreta Confederation Cup dove è mancato soprattutto l’attaccante che buttasse dentro il pallone, prevedibili i limiti difensivi, per Keshi comunque ci sarà da lavorare, con una squadra così giovane i margini di crescità ci sono tutti.

Sembra invece sempre al massimo la Spagna e invece ogni nuova manifestazione è l’occasione per dimostrare la propria superiorità, finora ne l’Uruguay e ne la Nigeria hanno scalfito la forza della squadra di Del Bosque. Ci proverà giovedì l’Italia di Prandelli che deve riscattare il poker subito l’anno scorso nella finale europea e anche la più recente sconfitta dell’Under 21. Missione tutt’altro che facile, ad oggi Iniesta e soci sembrano ancora un gradino sopra a tutti.

[Francesco Ragosta – Fonte: www.goalnews24.it]