Corini nel pre-partita di Genoa-Palermo: “É arrivato il momento di rialzarsi”

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GENOVA – Alla vigilia del match di domani sera contro il Genoa l’allenatore del Palermo Eugenio Corini é intervenuto in conferenza stampa presso la sala del “Tenente Onorato” di Boccadifalco.

Il tecnico ha definito subito“importantissime” per il futuro del club rosanero le prossime due partite (quella con il Genoa e lo scontro diretto per la salvezza con il Pescara, ndr) e dichiarato che, dopo nove sconfitte consecutive in campionato, per il Palermo é arrivato il momento di rialzarsi.

Ritiene la squadra di Juric sia forte, grintosa, da affrontare con la stessa grinta mostrata a Firenze, cercando sempre di sviluppare le idee anche se il “Ferraris” é un campo difficile e non scendendo in campo con un atteggiamento da 0-0, che altro non sarebbe che l’anticamera della sconfitta.

Come ha preparato la partita? Lavorando sia dal punto di vista tecnico-tattico perché il Palermo ha molto da migliorare, sia sotto il profilo emotivo perché in un momento così delicato i “suoi” ragazzi devono essere sostenuti e stimolati.

Il tecnico lombardo non ha però voluto svelare la formazione. Si è limitato a dire  di aver fatto valutazioni su ognuno, sotto il profilo sia tattico si emotivo, di avere le idee abbastanza chiare ma ancora qualche dubbio che sarà sciolto soltanto dopo la rifinitura di domattina.

A tutti i giocatori, da Diamanti al “Primavera” Lo Faso, Corini si è raccomandato di giocare per la squadra, sempre, per tutti i 95 minuti, perché é importante essere tutti consapevoli dell’ultimo posto in classifica ma é fondamentale non mollare nulla e saper ritrovare identità, energia e forza interiore.

L’allenatore ha detto di non avere nulla da rimproverare ai tifosi, perché era giusto ricevere fischi al termine della partita col Chievo, dove la squadra aveva perso troppo spesso equilibrio e aveva sofferto troppo l’avversario