CR7 stanco di Madrid. Fuggire si, ma dove?

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Il portoghese, che già in passato aveva avuto qualche mal di pancia, starebbe pensando di lasciare la Casa Blanca. I guai fiscali potrebbero dare l’ultima spinta

MADRID – Non può succedere. Questo è quello che pensiamo tutti riguardo ad un trasferimento di Cristiano Ronaldo. Un pò perché il Madrid non lo lascerebbe mai andare via. Vuoi perché i blancos sono l’ambiente perfetto per il galactico per eccellenza. Un pò perché per trascinarlo via bisognerebbe tirar fuori una vagonata di soldi. A meno che non sia lui a voler andar via. A quel punto cambierebbe tutto. In passato Cristiano ha già avuto qualche mal di pancia per cui si era ipotizzato un trasferimento. Ogni volta però a curar i rumori ha pensato il presidentissimo Florentino Perez. Mano al portafogli per ricoprire d’oro il suo numero 7. Adesso però le voci sulla volontà di cambiare aria di Cristiano si fanno più insistenti e più motivate. Ma andiamo con ordine.

Appagamento e problemi col fisco, e con lo stadio

Nell’esperienza Madrilena CR7 a vinto tutto. Tre coppe dei campioni, palloni d’oro, Liga. Segnato una montagna di gol frantumando record in tutte le competizioni. Fare meglio di quanto fatto fino ad adesso, con la fine della carriera che si avvicina, è molto difficile. Per questo, e per cacciare nuovi stimoli, Cristiano potrebbe decidere di lasciare Madrid. Oltre alla componente agonistica in questi giorni è apparsa quella fiscale. Il campionissimo portoghese si sarebbe cacciato nei guai col fisco spagnolo a causa della società che gestisce i suoi diritti d’immagine. Questa società aggirerebbe infatti il fisco spagnolo permettendo al calciatore lusitano di non pagare quanto dovuto all’erario della corona.

In più nel corso di questa stagione nei confronti di Cristiano si sono sentite molte critiche. Anche da parte dei tifosi madrileni. Le critiche sono state messe a tacere dal finale di stagione monstre di CR7 che però non deve aver digerito bene la cosa. Tanto da meditare un addio.

Fuggire si, ma dove?

Il problema di Cristiano è trovare però una squadra. No, non nel senso che nessuno lo vuole, anzi, da quel punto di vista ci sarebbe la fila. Il problema è trovare una squadra capace di soddisfare le richieste economiche del Madrid e poi quelle contrattuali di Cristiano. Per una cifra totale che potrebbe toccare qualcosa come 400 milioni di euro. Una cifra colossale. Un investimento, questo è certo, ma che farebbe tremare le vene ai polsi di chiunque. Nel ristretto club di società in grado di sostenere la spesa ci sarebbero i due Manchester.

In uno Cristiano ha già giocato, e vinto, sull’altra sponda, quella citizen, c’è invece Pep Guardiola. Non proprio il miglior amico di CR7. Segue il Psg degli sceicchi, che gioca però nel campionato francese, non il massimo per un maniaco dell’agonismo come Cristiano. Resta il Bayern, dove siede Ancelotti che con Ronaldo ha un ottimo rapporto. Il problema è però la società bavarese. Investimenti così clamorosi non fanno parte della filosofia del club monancense, anche se per CR7 si potrebbe fare uno strappo alla regola.