Crotone, cambio al vertice: le dimissioni di Raffaele Vrenna e il saluto del futuro presidente

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Raffaele Vrenna si dimette da presidente del Crotone

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Raffaele Vrenna, era presidente del Crotone dal 1992

CROTONE –  Cambio ai vertici del Crotone. Raffaele Vrenna, storico presidente del club pitagorico, ha rassegnato le proprie dimissioni. Era presidente dell’FC Crotone dal 1992, anno in cui ne aveva rilevato la proprietà. Con lui la società é passata in soli sette anni dalla prima alla categoria alla serie B. E nella scorsa stagione ha conquistato la sua alla prima promozione in serie A.

Le dimissioni di Raffaele Vrenna

Questo il comunicato ufficiale con cui ha reso nota la scelta. “Lascio il Crotone Calcio dopo 25 anni con molta tristezza. Con questa squadra ho vissuto stagioni incredibili. E compiuto un’impresa che rimarrà nella storia del calcio. Non soltanto crotonese e calabrese, ma anche italiana e non solo. Tanto che la nostra promozione in serie A è stata da qualcuno accostata alla conquista dello scudetto in Premier League da parte del Leicester City. Chi conosce Crotone sa che è una piccola città. Ma con un grande cuore e una grande tifoseria. Nel congedarmi, desidero ringraziare tutte le persone che hanno lavorato con me in questi anni. Contribuendo a tutti i successi ottenuti”.

Il saluto del futuro presidente

Gli succede il fratello Gianni, come da lui stesso annunciato sul sito ufficiale della società. Ecco il testo integrale la nota:

“Nei prossimi giorni sarò il nuovo presidente del Crotone Calcio. E nei prossimi mesi acquisirò l’intera proprietà delle quote. Nell’ambito di una complessiva riorganizzazione delle nostre aziende che prevede la separazione di alcuni assets societari. É un cambiamento all’insegna sia della continuità che della novità. Della continuità perché sono sempre stato titolare della metà delle quote. Sono a tutt’oggi l’amministratore delegato. E, fra il 2008 e il 2009, ho assunto anche la presidenza. Della novità perché assumo direttamente la guida della società. Accettando personalmente la sfida dell’ultima parte della stagione calcistica in serie A. Della programmazione del prossimo futuro. Delle scelte per rafforzare sempre di più il progetto Crotone Calcio. Che riguarda i nostri straordinari tifosi, l’intera comunità crotonese, l’intera regione Calabria”.

Il suo programma

“Il Crotone è una realtà solida e vincente con un bilancio sano. Ora avvierà un rinnovamento generazionale. Guarderà sempre di più al territorio, non solo cittadino. E ai giovani. E alle centinaia di ragazzini che sognano di vestire la maglia rossoblu popolando il nostro vivaio. Farà scelte coraggiose in questo settore, che condividerò appena i tempi saranno maturi. Nel frattempo, avvierò una accurata “politica” di consultazione e ascolto della squadra. E dei dirigenti, dello staff, dei tifosi. Dei rappresentanti delle Istituzioni. Dei giornalisti, delle associazioni di categoria”.

La voglia di ripartire

“Il Crotone Calcio è un’azienda e deve continuare ad esserlo. Ma è anche un tesoro di tutti coloro i quali vi si riconoscono. E fanno sacrifici per vedere una partita. Affrontano viaggi per le trasferte. Sono felici quando vinciamo e tristi quando perdiamo. Lavorerò molto su questo tema. E, cioè, sull’amore che ci ha sempre circondato. Ed è esploso l’anno scorso nella straordinaria festa che ha salutato la promozione. E ha coinvolto per giorni, settimane, mesi tutti i Crotonesi. Ripartiamo da lì. Con entusiasmo, attaccamento ai colori rossoblu, voglia di vincere. Ringrazio mio fratello per il generoso impegno profuso nel rappresentare la società. E nel condividere con me una storia che ci ha condotto fino a raggiungere traguardi inimmaginabili. Forza Crotone”.