Dal Monumental al Friuli: el Tucumano vuole conquistare Udine

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Un jolly offensivo che va a dare nuove alternative a Francesco Guidolin, un giocatore duttile che sa fare entrambe le fasce con assoluta naturalezza e che non ha paura di prendersi le responsabilità quando gli viene chiesto.

Roberto Maximiliano Pereyra, è la nuova freccia nella faretra del tecnico bianconero, un giocatore che sa bene quando convergere verso il centro per provare la conclusione e, quando, puntare il fondo per creare quella superiorità numerica sulla fascia che con Isla e Armero è sempre uno dei punti di forza della squadra.

Prodotto del florido vivaio del River Plate, “El Tucumano” è stato uno dei tanti giovani fatti esordire nell’infuocato campionato argentino dai “Los Millionarios” venendo lanciato in prima squadra, per la prima volta, nella sfida persa dal club di Buenos Aires per 4-0 al “Monumental” contro l’Huracan.

Nella stagione 2009-10 colleziona 15 presenze iniziando a far vedere cose interessanti ma è nell’ultimo campionato di Clausura che il suo talento esplode definitivamente nonostante la tragica retrocessione del River Plate, per la prima volta, nella sua storia, in seconda divisione.

Gli osservatori bianconeri, che lo hanno seguito con grande attenzione, lo hanno individuato come il tassello mancante a questa rosa, il rifinitore ideale per innescare gli attaccanti già in rosa. Un prospetto da tenere sott’occhio che proverà a far infiammare il Friuli come fece con il Monumental.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]