Del Vecchio: “Il Cesena non ci regalerà nulla, necessaria dedizione, concentrazione e cattiveria agonistica”

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Il Lecce si prepara alla prossima sfida salvezza contro il Cesena che bissa quella contro il Novara di domenica scorsa. Il centrocampista giallorosso, Del Vecchio, come riportato sul sito della società pugliese, parla della sfida e della posizione in classifica. Sottolineata la necessità di giocare con dedizione, foga, cattiveria agonistica e la concentrazione, mantendendo sempre la mente fredda:

“Arrivati a questo punto del campionato qualsiasi gara va presa con le pinze, in special modo quella che ci attende domenica contro il Cesena. I pareggi ottenuti fino a questo punto possono soddisfarci fino ad un certo punto, contro il Cesena ci aspetta una battaglia perché non ci regaleranno nulla e poi perché lontano dal loro pubblico riescono ad esprimersi meglio. All’inizio del campionato nessuno dava il Cesena tra le contendenti per la salvezza; in organico hanno dei nomi importanti, però, nel calcio ci sono altri aspetti e componenti che sono fondamentali. Un mio gol? Ad essere sincero ero convinto di segnare domenica scorsa a Novara, me lo sentivo, se dovesse arrivare contro il Cesena sarebbe fantastico, però, alla fine quel che conta sono i tre punti.

La classifica? Per mia natura non amo vedere le altre squadre, però penso che sotto i 40 punti non ci si salverà, la media la alziamo e abbassiamo noi, visto che siamo terz’ultimi. A questo punto del campionato ci può stare che chi ha giocato di più non abbia la brillantezza di inizio campionato e per questo dico che sarà fondamentale oltre la dedizione, la foga, la cattiveria agonistica e la concentrazione, avere la mente fredda. Il Cesena ha dei nomi importanti, Mutu è il calciatore più titolato, poi hanno dei giocatori come Parolo e Santana  bravi tecnicamente. Se domenica dovessimo riuscire ad ottenere i tre punti sarebbe un colpo forte non solo per la classifica ma come linfa per tutto il gruppo”.