Euro 2012, Germania-Italia 1-2: Balo”Re” per una notte, azzurri in finale

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VARSAVIA – Due fiammate nella prima frazione di gioco di Mario Balotelli permettono agli azzurri di staccare il biglietto per la finale di Kiev. Una gara che non partiva con i favori del pronostico ma che i ragazzi di Prandelli hanno saputo interpretare al meglio, grazie ad un forte spirito di squadra e combattivo, prima arginando le offensive tedesche quindi annientandole quasi completamente nel corso dei 90 minuti. Non si poteva pensare di superare la squadra più in forma e temuta dell’Europeo senza il contributo di tutti i giocatori. Da Buffon, decisivo in 2-3 interventi ad una difesa sempre pronta a chiudere e a fare le diagonali quando necessario, il successo dell’Italia nasce a centrocampo.

L’esperienza e la classe cristallina di Andrea Pirlo, l’energia e la generosità di De Rossi e Marchisio, persino Montolivo è apparso più determinato e preciso nel far girare il pallone. In avanti poi la fantasia di Antonio Cassano ha permesso a Balotelli di sbloccare un match che come per magia ha incantato i tedeschi, per gran parte della partita irriconoscibili. Emblematiche le scene del ct Loew seduto quasi sconsolato in panchina, incapace di dare una scossa ad un gruppo che ha forse sentito troppo l’età media bassa e la tensione di un match da vincere a tutti i costi.

IL MATCH – La prima parte del match è a favore dei tedeschi che dopo i primi minuti di equilibrio mettono i brividi al 6′ con Hummels che colpisce il pallone su corner dalla destra e Pirlo che salva sulla linea. Sei minuti dopo il numero uno azzurro non rischia deviando in angolo un tiro-cross di Boateng. Al 13′ è Kroos ad impegnare nuovamente Buffon che compie un balzo per deviare in angolo.

Da questo momento in poi la nazionale italiana inizia a prendere campo e prima al 17′ scalda le mani Neuer con una conclusione da fuori area di Montolivo quindi ci prova Cassano con una conclusione a giro dai 25 metri. Al 20′ si sblocca il punteggio con uno spunto sulla sinistra di Antonio Cassano e pennellata in area con colpo di testa sul primo palo imperioso di Balotelli che taglia fuori la difesa, portiere compreso. Due squilli della Germania al 27′ con Oezil che prova a piazzarla di sinistro ma per Buffon nessun problema sulla precisa ma debole conclusione. Al 33′ invece è Balzaretti ad anticipare provvidenzialmente Podolski in area.

La gara si fa emozionante con la Germania che si sbilancia e rischia di capitolare al 34′ con Montolivo che in area davanti al portiere di porta il pallone sul destro invece di calciare, facendosi rimontare dalla difesa. Anche Khedira mette la firma sul match con una bella conclusione che Buffon devia in angolo. Al 36′ Balotelli viene imbeccato in area ed ha tutto il tempo per controllare il pallone e freddare di potenza Neuer sul primo palo. Una posa plastica per l’attaccante azzurro quasi a simboleggiare l’avversario gelato dal terrificante uno-due.

Nella ripresa Loew manda subito in campo Reus e Klose per Podolski e Gomez. L’avvio è ancora una volta per i tedeschi che al 4′ sciupano una palla gol da buona posizione con Lahm che spara alla stelle. Il pallino del gioco è della Germania che tuttavia viene sempre ben controllata in zona tiro da una difesa attenta che ingabbia Klose. Cassano appare stanco e Prandelli lo cambia per Diamanti. Al 16′ ancora Buffon a dire no alla conclusione di Reus con l’ausilio del palo. Entra Motta per Montolivo al 18′ mentre al 23′ è Di Natale a prendere il posto di un indomito Balotelli che fermo per crampi si riprende subito, dimostrando di avere ancora benzina nel carburante. La gara resta vivace con la Germania che rischia il tutto per tutto con Mueller per Boateng ma sono gli azzurri a fallire in più occasioni il 3-0 prima al 30′ con Marchisio che invece di servire a centroarea Di Natale conclude in diagonale largo, quindi con Di Natale a 8 minuti dalla fine davanti al portiere calcia sull’esterno della rete.

Forcing finale dei tedeschi che attaccano anche con il proprio portiere e sfiorano il gol allo scadere con Hummels che colpisce su Buffon. Quindi l’episodio del rigore per fallo di mano di Balzaretti che tocca il pallone sbilanciato nel contrasto con Klose. Oezil accorcia le distanze ma è troppo tardi.

Gli azzurri centrano un obiettivo alla vigilia insperato, domenica con la Spagna sarà una finale dove lecito è sognare …

TABELLINO:

GERMANIA-ITALIA 1-2

Germania (4-2-3-1): Neuer; Boateng (26′ st T.Mueller), Hummels, Badstuber, Lahm; Schweinsteiger, Khedira; Kroos, Oezil, Podolski (1′ st Reus); Gomez (1′ st Klose). A disp.: Wiese, Zieler, Gundogan, Schmelzer, Howedes, Schuerrle, Bender, Mertesacker, Goetze. C.T.: Loew.

Italia (4-3-1-2): Buffon; Balzaretti, Barzagli, Bonucci, Chiellini; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo (18′ st Motta); Cassano (13′ st Diamanti), Balotelli (23′ st Di Natale). A disp.: Sirigu, De Sanctis, Ogbonna, Balzaretti, Giaccherini, Borini, Giovinco, Nocerino. C.T.: Prandelli.

Arbitro: Lannoy (Fra)

Reti: 20′ Balotelli (I), 36′ Balotelli (I), 47′ st Ozil rig. (G)

Ammoniti: Balotelli, Bonucci, De Rossi, Thiago Motta (I)