Euro 2012, Germania: ossatura del Bayern Monaco, mix di gioventù ed esperienza

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Proseguendo nell’analisi tattica delle squadre protagoniste dell’imminente europeo in Polonia e Ucraina, oggi ci occuperemo della Germania, a nostro avviso la grande favorita del torneo. I tedeschi rubano dal Bayern Monaco, recente finalista sconfitta in Champions League, l’ossatura principale della squadra e gran parte della tattica: la significativa differenza con la squadra bavarese risiede nel diverso utilizzo delle ali; nel 4 2 3 1 del Bayern infatti, Ribery e Robben sono le principali fonti di gioco e i riferimenti dei compagni; nella nazionale tedesca invece, non essendoci due interpreti del ruolo di quel calibro ma potendo invece contare su Mesut Ozil sulla trequarti, il gioco passa fondamentalmente per i piedi di quest’ultimo, e le ali vengono usate più che altro per incursioni offensive che per la creazione del gioco. Non a caso spesso giocano in questi ruoli giocatori come Podolski o recentemente anche Muller, che sono attaccanti travestiti da esterni.

Anche dal punto di vista dell’esperienza la nazionale tedesca sembra al giusto punto di maturazione: la squadra infatti si presentò ai mondiali con un’età media piuttosto bassa, con il difetto che al momento cruciale molti giocatori steccarono per colpa della pressione; questo rischio teoricamente non dovrebbe ripetersi ora che quasi tutti i giocatori chiave giocano in club prestigiosi e sono abituati alle partite che contano. Se dovessimo trovare un punto debole nella corazzata tedesca, indicheremmo come possibile tallone d’Achille la fase difensiva: Al mondiale i tedeschi si affidarono ad un grande torneo di Friedrich, centrale di grande esperienza che riuscì a guidare la difesa; ora Friedrich non ci sarà più per raggiunti limiti di età, resta quindi da capire se Hummels e Howedes riusciranno a garantire prestazioni da protagonisti per tutto il corso del torneo.

NAZIONALE TEDESCA

PUNTI DI FORZA: Grandi talenti emergenti e giocatori di esperienza; la Germania ha il giusto mix per arrivare in fondo. Inoltre, non dimentichiamoci di Manuel Neuer; i tedeschi possono contare sul miglior portiere al mondo in questo momento. Completissimo, bravo a guidare la difesa, reattivo e in più sa parare [e all’occorrenza calciare] i rigori. Spesso in competizioni del genere, dove molte partite rischiano di decidersi dal dischetto, avere un grandissimo portiere risulta determinante.

PUNTO DEBOLE: La difesa necessita di un leader al centro; Hummels, Howedes e Boateng potrebbero aver le caratteristiche per rivestire il ruolo, ma sono giovani. Nelle partite che contano potrebbero commettere degli errori di inesperienza.

LA CHIAVE: Molto forte fisicamente e per intensità di gioco, la Germania potrebbe avere difficoltà nel costruire la manovra. I giocatori in grado di farlo non mancano di certo, Ozil su tutti; dovessero steccare l’europeo però per la Germania potrebbe diventare difficile avere la meglio sopratutto contro squadre che si chiudono molto.

[Alessandro Alampi – Fonte: www.ilveromilanista.it]