Ferronetti: una prodezza nella triste domenica del “Marassi”

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Uno stacco imperioso di testa, degno del miglior ariete dell’area di rigore e la palla che gonfia la rete. Nel pomeriggio di Genova una delle note più positive della giornata friulana è rappresentata dal gol di Damiano Ferronetti.

Una prodezza inaspettata da uno come lui, che le reti semmai deve cercare di evitarle e che in Serie A – dal suo esordio nel novembre 2002 – aveva segnato solo una volta, proprio con la maglia dell’Udinese, nel marzo 2008 contro la Lazio. Da allora sono passati quasi quattro anni prima di ritrovare la gioia, quattro anni nei quali il giocatore ha dovuto fare i conti con la sfortuna, che l’ha costretto per un grave infortunio a saltare per intero la scorsa stagione.

Una rete che sa di liberazione, che consegna all’Udinese un giocatore che, se mai ce ne fosse stato bisogno, è ritrovato. E d’altronde le prestazioni fornite in questa prima parte di stagioni sono state incoraggianti, al di sopra della sufficienza, con lo stesso Ferronetti capace di giocare sia da esterno sia da centrale difensivo nel reparto a 3. Nove i suoi gettoni di presenza in campionato e l’obiettivo, quello dichiarato, di giocare in Europa. Escluso dalla lista Uefa per la prima parte Ferronetti punta a esserci nella fase calda del torneo, magari recitando un ruolo da protagonista da subito, contro quel Paok Salonicco col quale l’Udinese ha un conto in sospeso da oltre 11 anni…

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]