Fiorentina, Castrovilli: “Tonali predestinato, Zaniolo ha doti fisiche uniche”

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Le parole del centrocampista della Fiorentina nel corso di un’intervista rilasciata all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

FIRENZE – Gaetano Castrovilli, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport parlando dei suoi colleghi. Queste le sue parole a cominciare da Tonali: “E’ un predestinato. Si parla di lui già da qualche anno nonostante sia giovanissimo. Possiede una formidabile visione di gioco”.

Su Barella e Sensi:Ricordo quando ho giocato con lui in una selezione Under 16. Barella è un condensato di energia, ha doti fisiche fuori dal normale. Una potenza che abbina a qualità tecniche. E’ un interprete moderno del ruolo. Sensi? La sua statura lo rende molto agile infatti è bravo nel liberarsi dall’uomo e da marcature asfissianti. Ha anche un’ottima visione di gioco e un grande piede. Che gli permette di confezionare lanci millimetrici e di essere micidiale nei calci da fermo. Stava disputando una stagione incredibile peccato che sia stato frenato dagli infortuni”.

Su Zaniolo e Pellegrini: “Doti fisiche uniche. Che si sommano a tecnica e fantasia. Sono contento che l’Europeo sia stato rinviato. E’ una vetrina che Zaniolo merita.Il giocatore giallorosso ha un potenziale incredibile. Lorenzo ha grande tecnica, concretezza, abilità nel servire assist e nel farsi trovare al posto giusto in fase conclusiva. Quest’anno grazie a Fonseca ha trovato una nuova dimensione e un nuovo ruolo che lo rendono ancora più europeo come tipologia di centrocampista”.

Sul CT Mancini: “Cosa mi ha colpito? Oltre alla sua umanità e le sue grandi competenze e conoscenze calcistiche mi ha stupito la sua fiducia nei giovani. Lui crede davvero nelle nuove generazioni del calcio italiano e lo conferma l’età media della nostra Nazionale nell’ultimo periodo”.

Sulla numero 10 di Antognoni: “Indossare la sua 10? Per me sarebbe fantastico. So quanto la maglia numero 10 sia importante per Firenze. E i campioni che l’hanno indossata. Da Antognoni a Baggio; da Rui Costa a Mutu. Poter realizzare quello che ha fatto Antognoni con la maglia della Fiorentina e della Nazionale sarebbe fantastico per me. Io ho la fortuna di vederlo quasi ogni giorno e di ascoltare i suoi consigli. Tutto questo non può che aiutarmi. Vi confesso che quando Montella mi paragonò ad Antognoni non ci credevo. Neppure dover aver sentito la registrazione delle sue parole”.