Francesco Guidolin: “Oggi siamo a –36”

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Dodici anni fa l’Udinese di Guidolin iniziò una “nuova” stagione l’8 novembre 1998 con un gol casalingo al 92’. Si giocava contro la Juventus, la porta era diversa e anche i punti in palio erano diversi, ma pur sempre pesantissimi. Il minuto però era lo stesso. Allora la rete dell’argentino Roberto Sosa valse il pareggio, oggi il gol di Benatia vale la vittoria.

“Questo è un successo meritatissimo – ha esordito il tecnico Francesco Guidolin in conferenza stampa -. Posso capire l’amarezza del Cesena per essersi visto sfuggir via il pareggio negli ultimi istanti di gara, ma è la stessa amarezza che abbiamo provato noi a Bologna, con la differenza che noi non meritavamo di uscire sconfitti dal “Dall’Ara”.

Il canestro da tre punti di Benatia sulla sirena vale tantissimo: “Non è stata fortuna, ma bravura e coraggio. Ci abbiamo creduto fino in fondo e non abbiamo portato via niente a nessuno. Sarà una stagione dura, dove dovremo lottare fino alla fine. La squadra si applica giorno dopo giorno e di settimana in settimana. Tutti i ragazzi mi seguono e il rapporto col gruppo è molto buono. Anche se siamo ancora ultimi abbiamo agganciato il treno di quelle che ci stanno davanti”.

Il difensore marocchino ha siglato la sua prima rete nel campionato italiano: “Il ragazzo con il gol ha coronato una prestazione superba. E’ determinato ed è stato sicuramente un grande acquisto. Il suo futuro è qui. Dobbiamo perseguire obiettivi comuni e dobbiamo metterci in testa che nessuno è qui di passaggio. Siamo tutti in trincea a lavorare per l’Udinese”.

I bianconeri hanno mostrato grinta, carattere e voglia di vincere: tutti ingredienti fondamentali per conquistare i tre punti: “Dobbiamo pensare a costruire la nostra classifica. Oggi siamo a -36. Questo è il numero che deve essere ben impresso nelle nostre menti e che sta scritto sulla lavagna del nostro spogliatoio”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]