L’allenatore rossoblu ha detto che ha tanti amici in difficoltà per l’emergenza Coronavirus e ora non riesce a pensare al calcio ma che se e quando diranno che si potrà riprendere si farà trovare pronto
GENOVA – Intervenuto ai microfoni di Sportitalia, Davide Nicola, allenatore del Genoa, ha parlato dell’emergenza Coronavirus e dell’eventuale ritorno in campo della Serie A.
Il tecnico rossoblu ha detto di non pensare alla ripresa del campionato, perchè, vista la situazione, é stato giusto interrompere le attività sportive e ora, finchè non ci saranno condizioni di sicurezza adeguate, é tempo di stare a casa. Poi si dovrà accettare qualsiasi decisione verrà presa e se diranno che si potrà riprendere il compito dei giocatori sarà quello di farsi trovarsi pronti. “Personalmente adesso mi trovo in difficoltà a parlare di calcio perchè ho tanti amici che vivono momenti di difficoltà e penso anche a mia sorella che lavora in ospedale. Quando ripartiremo lo faremo come Paese”, ha proseguito l’allenatore.
Passando a parlare di calcio giocato edella sua esperienza a Genova, Nicola ha detto di essere orgoglioso di far parte del Genoa perchè é la società che lo ha cresciuto e che gli ha dato la possibilità di fare carriera anche da calciatore. “Credo sia un valore aggiunto il conoscere e il percepire profondamente l’ambiente”. A chi gli ha chiesto se lavora meglio da subentrante, ha risposto di non essere d’accordo in quanto a Lumezzane, Livorno e Crotone é partito dall’inizio, a Bari subentrato e poi partito dall’inizio e come subentrato ha lavorato solo a Udine e Genova. “In ogni caso, ciò che conta è lavorare al meglio”, ha concluso.
