Guidolin: “Il 2013 è stato un anno straordinariamente bello”

302

logo-udineseUltima conferenza stampa del 2013 per Francesco Guidolin che ha incontrato i giornalisti prima della seduta pomeridiana di allenamento. La chiacchierata è stata l’occasione per un bilancio del 2013 che stiamo per lasciarci alle spalle.

Il 2013 è stato un anno straordinariamente bello, fare sessantadue punti per una provinciale non è un cosa usuale, non capita quasi mai. Per noi è motivo di orgoglio, ci gratifica e ci spinge a guardare al domani con un po’ di fiducia e ottimismo anche se sappiamo bene che i punti fatti non contano più, contano quelli da fare. Le storie non sempre si ripetono ma l’augurio che faccio alla squadra, alla società, ai tifosi e a me stesso è di riuscire a fare una seconda parte di stagione fatta per bene come ci è riuscito negli ultimi tre anni“.

Cosa si augura per il 2014?

Intanto di chiudere bene il girone di andata e iniziare bene il ritorno. Mi aspetto che la squadra riesca ad esprimersi bene e conquistare punti giocando bene. Abbiamo messo in preventivo che questa stagione poteva riservare delle sofferenze e io mi auguro insieme alla squadra di riuscire ad evitarlo. Quindi l’augurio più importante che posso farmi è di fare un buon girone di ritorno, proporre un buon calcio e avere risposte positive dai tanti giovani che stanno maturando“.

A Livorno ha rilanciato anche Pinzi, cosa si aspetta da lui?

“É entrato molto bene in partita, ha fatto uno spezzone di gara molto buono, ne avevamo bisogno e ne avremo ancora bisogno. Io capisco che per un calciatore non sia così ma penso che fare mezz’ora bene è molto meglio che giocare una partita intera senza lasciare il segno. Conta la qualità della prestazione, non la quantità.  Questo vale per tutti. Pinzi è importante per il nosro assetto e il nostro modo di giocare, mi aspetto da lui qualità e partite ‘alla Pinzi‘”.

Il 2014 può essere l’anno della definitiva esplosione di Muriel?

“Luis è un calciatore in cui crediamo tutti molto, pensiamo che possa far bene perché sappiamo che se incondizione, senza infortuni e ben allenato questo ragazzo può dare tanto e ancora non ha espresso tutto il suo potenziale. Per lui, ma questo vale per tutti gli altri, l’augurio è che possa stare bene e allenarsi per essere pronto e a disposizione”.

Cosa pensa, invece, delle critiche che di recente sono state rivolte a Totò Di Natale?

Penso che prima di criticare bisogna pensarci bene e ricordarsi cosa ha fatto fino ad un mese fa e questo è parte della storia del club. Totò è un ragazzo maturo, solido e sa prendersi le sue responsabilità, credo sia solo un momento di passaggio che può capitare e capita a tanti calciatori fa parte della carriera del bomber. Mi aspetto naturalmente che faccia meglio ma me lo aspetto da tutta la squadra, non solo da lui”.

L’anno del mondiale è sempre difficile, i calciatori in odore di Nazionale potrebbero essere distratti…

Non penso che l’imminenza dei mondiali sua un limite, forse per alcuni è così ma io penso al contrario che i calciatori sono spronati a dare il massimo perché per sperare di essere chiamati in Nazionale devono dare il massimo nel club. Il posto sicuro tra non ce l’ha nessuno, bisogna farsi vedere, giocare e rendere con continuità“.

Nonostante sia stato più volte chiaro sul futuro, ci sono sempre voci che la riguardano. Dall’Inghilterra dicono che ci sarebbe un interesse del Norwich…

Sono solo chiacchiere, è in questo momento non abbiamo bisogno di chiacchiere. Il mio pensiero è rivolto alla prossima partita, alla squadra che attualmente, giustamente, è la regina delle provinciali, il Verona. Non penso ad altro“.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]