Il baby Bologna saluta la coppa Italia

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L’avventura del Bologna nella Coppa Italia 2010/2011 si conclude al San Paolo contro il Napoli, che sconfigge i rossoblù per 2-1. Malesani manda in campo le riserve e anche qualche Primavera schierando la squadra con un insolito 3-5-2, mentre Mazzarri opta stranamente per quasi tutti i titolari,  inclusi Lavezzi e Hamsik. Iniziano forte i partenopei che trovano il vantaggio al 9’ con un bel colpo di testa di Yebda su angolo dalla sinistra di Lavezzi. Napoli che continua ad attaccare specialmente sulla corsia di destra dove il giovane terzino spagnolo Juan Cruz, all’esordio assoluto in Italia, appare in difficoltà.

Ed è proprio da quella parte che nasce l’azione che porta al 2-0 di Lavezzi al 24’: azione personale e cross di Hamsik per l’attaccante argentino che si libera di Esposito e quasi di punta batte Lupatelli. Il Bologna si fa vedere solo al 27’ e al 34’ con due conclusioni velleitarie di Meggiorini e Radovanovic, la prima parata agevolmente da Iezzo e la seconda alta sulla traversa.

Nella ripresa i felsinei iniziano a giocare con più convinzione e la partita diventa leggermente più combattuta: al 10’ arriva il pareggio su calcio di rigore guadagnato (fallo abbastanza evidente di Cribari) e trasformato da Meggiorini, poi i rossoblù provano a macinare gioco senza però rendersi mai realmente pericolosi in avanti. Da segnalare solo un contropiede al 23’ sull’asse Khrin-Casarini-Meggiorini con quest’ultimo che spara alto troppo frettolosamente e un pericoloso cross al 31’ di Gimenez per Pisanu che viene però anticipato in area piccola e commette fallo. Il Napoli di tanto in tanto ci prova con rapide ripartenze di Zuniga e Lavezzi ma il risultato non cambia.

Da segnalare nel finale di partita anche l’esordio in rossoblù del giovane attaccante spagnolo Manu Gavilan, prelevato in estate dal Betis Siviglia. Partita quindi bruttina in pieno stile Coppa Italia, competizione che più passano le stagioni e più perde fascino ed attrattiva. Nessun dramma comunque per il Bologna, che ora può e deve concentrarsi solo sul campionato e andare alla conquista di una salvezza che anche quest’anno per mille motivi non appare così scontata.

[Redazione Zero Cinquantuno – Fonte: www.zerocinquantuno.it]