Il futuro dei manager campioni: poche sorprese, sono già blindati…

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Italia/Massimiliano Allegri – Come Arrigo Sacchi, Fabio Capello e Alberto Zaccheroni, anche lui riesce nell’impresa di portare il Milan ai vertici del calcio italiano in un solo anno.

Prima del successo nel derby di ritorno che ha spianato la strada alla conquista del titolo, il suo posto era addirittura in discussione. Nulla di tutto ciò a meno di due mesi di distanza, con Galliani e Allegri in piena sintonia anche per ciò che concerne le prossime scelte di calciomercato.

Spagna/Josep Guardiola – Nove trofei in tre anni da allenatore, con la possibilità di arrivare in doppia cifra il 28 maggio nella finale di Champions League. Non perde un colpo Josep Guardiola che, sarà anche alla guida della squadra più forte al mondo, ma ha dimostrato di riuscire a raggiungere vette a cui non era arrivato il suo predecessore Frank Rijkard. E’ il sogno di Massimo Moratti per la panchina nerazzurra ma – c’è da scommetterci – il Barça non se lo lascerà scappare…

Inghilterra/Alex Ferguson – Non è nemmeno il caso di porre il quesito. Venticinque anni alla guida dei red devils, 36 trofei conquistati e idolo incontrastato dell’Old Trafford. Sono diversi anni che paventa un ritiro dall’attività che, puntualmente, non arriva mai. Meglio così, con lui lo United è diventato il club più vincente della Premier League.

Portogallo/Villas Boas – E’ il tecnico del momento. Ha già messo in bacheca due trofei, con la possibilità di conquistare il terzo tra due giorni nella finale di Coppa di Portogallo. Lo vogliono tutti ma lui ha già deciso: resterà al Porto un altro anno, con la società che gli ha promesso il rafforzamento di una rosa già competitiva a livello continentale.

Belgio/ Frank Vercauteren – Successo sul filo di lana per il Racing Genk che ha conquistato il titolo all’ultima giornata di campionato portando a casa il terzo titolo nazionale della sua storia. Anche Vercauteren, dopo l’avventura alla guida della Nazionale belga, festeggia il suo terzo titolo da allenatore. Tanti i giovani talenti fatti emergere in questa stagione: Jelle Vossen (22 ), Marvin Ogunjimi (23), Thibaut Courtois (19), Kevin De Bruyne (19) e David Hubert (23), solo per citare i più importanti. Resterà al Genk, dove ricoprirà anche il ruolo di direttore sportivo…

Olanda/Frank De Boer – Ha conquistato un record: è riuscito a vincere il campionato con una rosa dall’età media di poco superiore ai 22 anni, la più giovane squadra vincente in Eredivisie. Ha un contratto fino al 2014, il suo posto non è in discussione.

Germania/Jürgen Klopp A tratti la sua squadra ha espresso il calcio più bello d’Europa. Da nobile decaduta, il Borussia Dortmund grazie alla sua gestione è tornata squadra vincente. Compagine votata all’attacco, giovane e con meccanismi collaudati. Un gioco che ha richiamato l’attenzione dei più importanti club europei. Tutti pronti a tessere le lodi del 43enne Klopp. L’impressione però, è che la stagione appena andata agli archivi sia solo la prima di un lungo ciclo.

Glasgow Rangers/Walter Smith L’unico di questa lunga serie di allenatori che non guiderà la squadra che ha trionfato in patria il prossimo anno. Walter Smith aveva già annunciato il suo ritiro al termine del campionato in corso dopo una carriera che l’ha visto alzare in Scozia ben 21 trofei da manager. Il suo posto verrà preso da Ally McCoist, vice di Smith con una lunga carriera da calciatore proprio nei Glasgow Rangers.

Francia/Rudi Garcia – E’ l’ultimo di questa lunga serie solo perché il Lille non è ancora campione di Francia. Manca però davvero poco, con i ragazzi di Rudi Garcia con sei punti di vantaggio sull’Olympique Marsiglia a due giornate dal termine. Storica doppietta per il Lille e clamorosa rivincita per Garcia che due anni fa fu anche allontanato dalla panchina della squadra per qualche giorno prima della fine del campionato perché ritenevano deludenti i suoi risultati. Iil presidente Michel Seydoux qualche giorno dopo decise di richiamarlo. Scelta che s’è poi rivelata vincente, con Garcia che ora non ha alcuna intenzione di andar via, nonostante l’interessamento di diversi club tra cui la Roma: “Resto al 100%”, ha dichiarato proprio oggi a L’Equipe.

[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]