Il Livorno si divide la posta con l’Empoli, 0 a 0

229

Empoli – L’ultimo derby stagionale del Livorno si chiude col quattordicesimo pareggio dell’annata.

E’ 0-0 al “Castellani” contro l’Empoli di Aglietti, specchio di una gara sostanzialmente equilibrata dove i ragazzi di Novellino hanno fatto vedere le cose migliori nel primo tempo, preferendo invece gestire le sfuriate azzurre nella ripresa e puntando sulle ripartenze. Amaranto senza Knezevic, Pieri, Lambrughi, Surraco, Barusso e Dionisi, Tavano relegato in panchina e 4-4-2 con D’Alessandro e Danilevicius in attacco ed Antunes sulla sinistra dal primo minuto.

Si diceva labronici più incisivi nella prima frazione con Luci che impegna il portiere Pelagotti due volte tra il 6′ e l’11’, ma la palla gol clamorosa capita a D’Alessandro al 21′ (ben servito da Antunes) che davanti al portiere alza troppo il pallonetto spedendo sopra la traversa. Ancora amaranto al 23′ con un rasoterra di Danilevicius bloccato da Pelagotti. L’Empoli punta molto su Forestieri e Mchelidze, bravi a saltare l’uomo, ma che non creano problemi a De Lucia, fino a quando al 27′ l’ex Udinese entra in contatto con Bernardini in area guadagnandosi il rigore. Proprio Forestieri si incarica della battuta, ma calcia male consentendo a De Lucia di ribattere sulla sua sinistra e poi allontanare di piede. Il Livorno chiude il tempo in avanti, ma la verve offensiva dei primi 25′ si è affievolita.

La ripresa vede l’Empoli più intraprendente, ma le cose da raccontare sono veramente poche: al 59′ Danilevicius gira male un servizio di Iori per l’unica grossa occasione per il Livorno nella seconda frazione. L’Empoli gioca soprattutto sulla fascia destra con Salviato in crisi contro Forestieri, ma l’attacco azzurro è apatico anche quando entrano in campo Coralli e Fabbrini; per vedere una palla-gol chiara per i padroni di casa bisogna attendere il minuto 84 con un’incursione del nuovo entrato Lazzari che salta un paio di uomini e chiude con un potente diagonale fuori di poco. Non succede più nulla, ma adesso la distanza del Livorno dai play-out si è ridotto a cinque punti. C’è ancora da soffrire, tanto più che tra una settimana arriva al “Picchi” la vice capolista Atalanta che vorrà vendicare lo 0-2 dell’andata.

TABELLINO:

Empoli (4-4-2): Pelagotti; Marzoratti, Stovini, Gorzegno, Valdifiori; Musacci, Mori, Saponara (57′ Fabbrini), Moro; Forestieri (81′ Lazzari), Mchelidze (65′ Coralli) (Furlan, Goti, Signorelli, Tonelli). All.: Aglietti.

Livorno (4-4-2): De Lucia; Salviato (87′ Di Bella), Miglionico, Bernardini, Antunes; Schiattarella, Iori, Parravicini (67′ Prutsch), Luci; D’Alessandro (76′ Tavano), Danilevicius (Mazzoni, Lignani, Galabinov, Cellerino). All.: Novellino.

Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli

Note: ammoniti Bernardini, Danilevicius, Salviato e Saponara; recupero 1′ e 3′; angoli 4-4

[Lorenzo Corradi – Fonte: www.amaranta.it]