Una piacevole sorpresa ha atteso l’Udinese al rientro dalla vittoriosa trasferta di Torino. Infatti i giocatori di Guidolin e l’intero staff bianconero sono stati accolti, alle tre del mattino, all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, da un nutrito gruppo di tifosi desiderosi di ringraziare i propri beniamini: “E’ la prima volta che mi succede una cosa del genere – confessa Gokhan Inler, ospite alla trasmissione “Sportissimo” in onda su Free -. Il nostro obiettivo restano i 40 punti, ma proveremo a fare qualcosa di grande. Abbiamo disputato un mese di gennaio ad alti livelli, ma le prossime partite saranno le più importanti perché ci diranno se potremo fare il salto di qualità”.
Gokhan Inler è l’elemento imprescindibile per questa squadra. E’ questo che dicono i numeri: 22 partite disputate dal fischio d’inizio e il secondo minutaggio più alto dopo quello di Handanovic: “Quest’anno gioco in un ruolo diverso rispetto alla passata stagione. Mi sistemo dietro Asamoah e Pinzi, così riesco a far girare la palla e posso dire che adesso abbiamo trovato un bell’equilibrio, non solo in campo ma anche fuori. Il nostro è un gruppo molto armonioso”.
I bianconeri sono attesi dall’impegno infrasettimanale con il Bologna che non evoca piacevoli ricordi al centrocampista svizzero: “La prossime partite saranno molto difficili. Dobbiamo recuperare presto le energie perché mercoledì ci attende la formazione di Malesani e dovremo sopperire all’assenza di Sanchez. Vogliamo vincere per rimanere nella posizione che abbiamo conquistato. Nella gara di andata abbiamo esibito una buona prestazione, ma non è bastata per evitare la sconfitta. Non vogliamo che accada di nuovo”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
