Inter-Atalanta, le dichiarazioni di Gasperini nel post partita

Il tecnico degli orobici Gasperini ha detto di essere soddisfatto della prova della squadra e di non aver nulla da rimproverare ai suoi

MILANO – Intervenuto in conferenza stampa al termine della gara contro l’Inter, Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha analizzato la gara. Il tecnico nerazzurro, nonostante la sconfitta, si é detto comunque soddisfatto della prova dei suoi perchè la squadra ha saputo tenere il campo. Sotto di 2-0 ha provato a riaprire la partita, senza mai arrendersi e globalmente ha fatto bene.

Gasperini ha proseguito dicendo che contro squadre come l’Inter é necessario saper sfruttare le occasioni favorevoli. É la forza della grandi squadre. L’Atalanta non ci é riuscita e ha perso. Ha detto di aver visto bene in campo l’ex Gagliardini mentre dei suoi si  detto soddisfatto di Cristante. Nel complesso comunque la sua squadra ha effettuato una buona prestazione e ora deve pensare all’Everton. Con la speranza di poter passare il turno matematicamente gia giovedì per potersi concentrare fino a febbraio soltanto sul campionato. Poi, dopo l’impegno di Coppa, testa al Benevento.

Uno sguardo al campionato

Gasperini non si nasconde. É chiaro che vorrebbe fare una stagione di vertice ma se dopo tredici partite la classifica é quella, probabilmente la squadra vale quello. Fortunatamente la classifica è corta e una giornata in piu’ o meno può cambiare le cose. La speranza é quella di poter ancora risalire. Ci sono comunque squadre molto forti, tra queste l’Inter.  Il tecnico ha sottolineato che l’Atalanta ha dato fastidio a tutti, anche alle prime della classe, ma contro le grandi ha raccolto solo un punto. Ovvio chiedersi se sono straordinarie le altre squadre o debole la sua.

Valorizzare i ragazzini

In giorni di fermento in Federazione dopo l’esclusione della Nazionale dal Mondiale, Gasperini ha sottolineato l’importanza di valorizzare i ragazzini. Lui che dei giovani ha sempre fatto il punto di forza delle sue squadre. “Noi adulti dobbiamo creare un contesto perché nascano altri bravi giocatori – ha detto Gasperini – Non possiamo sempre cercare giocatori in giro per il mondo”.