Inter, Candreva: “Il vero Scudetto è vincere questo virus”

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Le parole dell’esterno dell’Inter Antonio Candreva in una lunga intervista concessa al Corriere dello Sport.

MILANO – Antonio Candreva ha rilasciato una lunga intervista all’edizione odierna del Corriere dello Sport. Queste le parole dell’esterno destro dell’Inter a cominciare, inevitabilmente, da ciò che sta accadendo da un mese a questa parte: “Sinceramente non mi aspettavo che potesse succedere tutto ciò. Mi ricordo di un servizio di qualche settimana fa al telegiornale che descriveva la città di Wuhan come deserta, con la gente chiusa in casa. E adesso è tutto diverso”.

Poi, un messaggio agli infermieri, i veri simboli della Pandemia secondo Candreva: “Le loro immagini mi hanno turbato, davvero terribile. Grazie per l’immenso coraggio che dimostrate ogni giorno, per la vostra dedizione, per i vostri sacrifici: siamo con voi in questo momento difficile e siamo fieri di voi”. L’ex giocatore della Juventus non ha dubbi su ciò che accadrà dopo:Spero che ognuno di noi possa apprezzare sempre di più il valore delle cose semplici. E mi auguro anche che questo momento ci insegni a essere ancora più attenti e rispettosi nell’igiene, che ci faccia capire quanto sia importante seguire le regole. Tutti allo stesso modo”.

Il primo caso di positività in Serie A è stato quello di Daniele Rugani, avversario di Candreva nell’ultimo match giocato in campionato: “Ero molto dispiaciuto per lui e allo stesso tempo mi sono preoccupato per noi, anche se personalmente non lo avevo incrociato né in campo né negli spogliatoi”. E la paura: “La mia preoccupazione più grande era quella di contagiare la mia famiglia. Mi sarei sentito tremendamente in colpa. I primi giorni eravamo tutti un po’ preoccupati, sempre positivi mentalmente ma preoccupati”. Infine la chiosa con il vero trofeo da vincere, un trofeo che accomuna tutti: “Pensare allo Scudetto? Mancherebbero tante partite da giocare… Parlare ora di scudetto, però, non mi sembra giusto: in questo momento il vero scudetto, per tutti, sarebbe vincere contro questo virus