Inter, il punto: la sconfitta al Volkswagen Arena in numeri

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logo-interL’Inter torna con una sconfitta dalla trasferta in Germania contro il Wolfsburg che renderà il ritorno a San Siro una partita chiave in ottica qualificazione. I nerazzurri sono stati anche in vantaggio, ma non sono riusciti a gestire la gara e in questo nuovo appuntamento con “Da Zero a Dieci” andremo a ripercorrere la partita della Volkswagen Arena.

ZERO – I tiri in porta di Mauro Icardi. Quando l’attaccante argentino non riesce ad entrare nel vivo del gioco tutta la squadra ne risente. Solo in un’occasione il rosarino ha avuto un pallone giocabile nella metà campo avversaria e ha distribuito l’assist per il gol di Palacio. Purtroppo nella ripresa i palloni toccati nell’area di rigore dei tedeschi non sono riusciti ad arrivare in porta perché deviati dai difensori.

UNO – La sconfitta dell’Inter in questa edizione dell’Europa League. Per i nerazzurri il primo crollo arriva agli ottavi di finale del torneo dopo aver portato sempre a casa almeno un pareggio dai precedenti incontri. Una è anche la squadra rimasta imbattuta nel torneo, ossia il Brugge, dato che la Dinamo Mosca è stata sconfitta dal Napoli.

DUE – I gol segnati da Kevin De Bruyne nella gara della Volkswagen Arena. È il primo giocatore che affronta i nerazzurri a realizzare una doppietta in Europa League a Carrizo. Considerevole, però, è l’aiuto della difesa in questa prestazione del belga. Come se davvero ci fosse il bisogno di agevolarlo…

TRE – I gol subiti di testa dall’Inter in questa stagione. Quello di Naldo segue quelli di Moretti e Hamsik e su tutti è evidente l’errore in fase di marcatura della retroguardia nerazzurra e di Juan Jesus in particolare che si trova mal piazzato in ognuna di queste tre situazioni.

QUATTRO – Il voto di Juan Pablo Carrizo. Il portiere argentino aveva sin qui convinto nelle partite di coppa, ma ieri sera è andato in contro ad una serata da incubo. Sebbene fosse iniziata con un paio di interventi da applausi, il trend si è invertito in occasione del gol di Naldo per poi diventare assolutamente da dimenticare nel secondo tempo quando sul suo personale tabellino si possono ascrivere i due gol tedeschi.

CINQUE – I passaggi chiave della coppia a supporto di Icardi, vale a dire Palacio e Shaqiri. I due, schierati da esterni nel 4-3-3 iniziale hanno spesso mandato in confusione nella prima frazione la retroguardia tedesca, ma nessuna di queste cinque palle potenzialmente pericolose è stata tramutata in rete. Questo è il solito problema della mancanza di cinismo per l’Inter.

SEI – I minuti passati dall’inizio della gara al gol di Rodrigo Palacio. Il Trenza torna a segnare, ancora in trasferta. Il suo gol però ha solo valore illusorio in questi novanta minuti, ma se a Milano la squadra reagirà come deve potrebbe essere determinante ai fini della qualficazione.

SETTE – I minuti passati dall’ingresso di Vidic al gol del raddoppio di De Bruyne. Il cambio di Mancini ha lasciato un po’ tutti a bocca aperta ed effettivamente chi si stupiva ha avuto ragione nel farlo. Il passaggio alla difesa a tre non ha aiutato l’Inter e, anzi, ha portato vantaggio al Wolfsburg. Da un fallo inutile di Vidic, in più, nasce il terzo gol dei tedeschi.

OTTO – I palloni recuperati da Gary Medel con i suoi tackle e con i passaggi intercettati. Nuovamente uno dei migliori in campo il giocatore cileno che con la sua presenza e grinta prova a tenere in piedi il centrocampo nerazzurro. Ogni tanto però si abbassa troppo per far partire l’azione e questo complica la vita ai suoi in fase di ripartenza.

NOVE – I tiri totali di Hernanes, Guarin e Palacio. Solo uno di questi è stato diretto verso la porta, il gol di Palacio, ma questo fa capire come molte volte l’Inter si sia avvicinata pericolosamente all’area di rigore tedesca e questo è uno dei punti da cui ripartire in fase di preparazione del ritorno.

DIECI – I rinvii di Andrea Ranocchia. Della batteria di difensori centrali il numero 23 dell’Inter è certamente il migliore. Continua il trend positivo del difensore umbro che riscatta le prestazioni negative inanellate nella prima parte di stagione dimostrando di meritare la maglia da titolare.

[Gianluca Scudieri – Fonte: www.fcinternews.it]