Inter: le prime parole del neo acquisto Medel

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logo-interCi siamo. Una delle trattative più complesse dell’estate si è finalmente concretizzata e ora il popolo interista attende di vederlo in campo con la maglia nerazzurra. Una maglia che lui stesso ha fortemente voluto, anteponendola a diverse soluzioni. Ora coach Walter Mazzarri ha il suo uomo, il Pitbull con l’elmetto. Di seguito, per i lettori di FcInterNews, le parole del nazionale cileno in occasione della conferenza stampa di presentazione, riprese dall’inviato al centro sportivo Angelo Moratti. Parola a Gary Alexis Medel Soto.

Sei il quarto cileno della storia dell’Inter: hai avuto modo di parlare con Zamorano per capire ancora meglio cosa rappresenta la maglia dell’Inter?
“Sono molto felice di essere qui, ho parlato solo con Pinilla che mi ha ribadito che questo è un grandissimo club”.

Qual è la posizione in cui preferiresti essere schierato?
“Ho fatto un grande Mondiale da difensore, ma la mia posizione preferita è quella di centrocampista centrale. Sono comunque a disposizione per tutti i ruoli”.

La trattativa è stata lunga, come ti ha ricevuto la squadra? Il ct del Cile è stato confermato, cosa ti ha detto?
“Ringrazio il club, mi hanno accolto tutti alla grande. Sono contento che il commissario tecnico sia lo stesso. Posso dire che continueremo a fare un grande lavoro”.

FcInterNews – C’erano altre squadre su di te? Sei pronto per scendere in campo già a Torino?
“Si, c’erano altre squadre, ma ho sempre voluto l’Inter. Fisicamente mi sento alla grande e sono pronto per giocare”.

Cosa pensi del paragone con Gattuso? Ti senti pronto per la prossima Coppa America?
“Sono stato paragonato a lui, ma io sono Medel e voglio fare bene qui. Voglio far parte della squadra che lotterà per la Coppa America”.

Quando c’è stato il primo contatto con l’Inter? Sei un giocatore che hai sempre messo il cuore in campo, sei pronto a farlo anche qui?
“L’ho saputo solo alla fine del Mondiale perché avevo detto al mio agente di non inforarmi su nulla perché volevo pensare solamente alla competizione in Brasile. Ora mi auguro di poter vincere con questa maglia”.

Hai già parlato con Mazzarri circa la tua posizione in campo? Può spiegarci l’episodio che ti ha visto anni fa con il cappellino della Juventus?
“Ho già parlato con lui, ma è una discussione privata e preferisco non rivelare il contenuto. Il cappellino, invece, è una cosa che risale a tre-quattro anni fa. Me l’hanno fatto indossare, ma io non sapevo nulla, non ho visto neanche cosa ci fosse scritto. Mi era piaciuto e quindi l’avevo tenuto perché mi piacciono i cappellini”.

Quali sono i giocatori della storia dell’Inter che reputi importantissimi? Qual è secondo te la caratteristica da tutelare all’interno della squadra? Tu che hai soprannome come Pitbull
“Credo che Zanetti sia la maggior referenza, un punto di riferimenti sia in Sudamerica che in Europa. La cosa che conta è solo la squadra”.

Al Mondiale abbiamo visto il miglior Medel della tua carriera?
“Ho sempre giocato in questa maniera, è otto anni che sono titolare in Nazionale”.

Cosa prometti ai tifosi dell’Inter?
“Spero di poterli conquistare con il mio calcio e insieme a tutti di poter raggiungere grandi risultati. Voglio ringraziarli per come mi hanno accolto. Loro sono il giocatore numero 12”.

Cosa ti aspetti dalla Serie A? Hai parlato con Vidal circa il suo futuro?
“Gioco nell’Inter, quindi non posso rispondere. La Serie A è un grande campionato e voglio fare meglio rispetto alla scorsa stagione”.

Sei arrivato anche per sostituire Cambiasso, ma c’è anche M’Vila. In che modo potrete giocare insieme?
“Ben venga una sana competizione. Io non sono arrivato per sostituire nessuno, mentre M’Vila l’ho visto in allenamento. E’ un grande giocatore”.

[Francesco Fontana – Fonte: www.fcinternews.it]