Inter: Maicon, un destino tutto ancora da scrivere …

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Che ne sarà di Douglas Sisenando Maicon? Oggi, ultimo giorno di luglio, a un mese esatto dalla chiusura del mercato, il futuro del Colosso è ancora tutto da scrivere. Sembrava che il suo addio all’Inter fosse imminente, con il Chelsea pronto a offrire 8 milioni più bonus e a regalargli una nuova esperienza, l’ultima della sua carriera. Invece no, tutto saltato con i Campioni d’Europa, che hanno virato su altre operazioni più costose e futuribili, lasciando a bocca asciutta il brasiliano. Un epilogo che però, lo stesso Maicon, probabilmente non ha disdegnato in toto, dal momento che nei suoi pensieri non c’è che una destinazione: Madrid, Real, dove ad attenderlo da due estati c’è Mourinho.

Ma lo Special One, a quanto pare, è l’unico in Casa Blanca a desiderare il suo arrivo, dal momento che Florentino Perez resta inamovibile sulla sua strategia: no agli ultratrentenni (l’esperienza Carvalho lo ha evidentemente segnato), soprattutto se chiedono ingaggi così elevati. E poco importa, evidentemente, se il terzino di Novo Hamburgo sia ben disposto a tagliarsi l’attuale stipendio di 4 milioni a stagione che percepisce in nerazzurro. Di segnali positivi, dalla Spagna, continuano a non pervenirne. Dunque, che si fa?

In Corso Vittorio Emanuele e ad Appiano Gentile (dirigenza e giocatore) si aspetta, la strada è quella della pazienza, nonostante la voglia di entrambe le parti di concretizzare al più presto questo addio per il bene comune. Per l’Inter, infatti, il tempo è davvero denaro e senza la cessione di Maicon rischia di non poter portare a termine altre operazioni in entrata. Il carioca è nella lista delle cessioni per finanziare gli arrivi, anche per il semplice fatto che tra un anno andrà in scadenza di contratto e la società perderà una cifra discreta. Inoltre, ed è un aspetto da non sottovalutare, attraverso le parole degli agenti Calenda e Rosi ha fatto capire che considera il suo ciclo in nerazzurro ormai agli sgoccioli. Dichiarazioni che lo hanno automaticamente messo sul mercato.

L’Inter non vuole trattenerlo controvoglia, ha capito le sue necessità di cambiare aria e mira a incassare abbastanza dalla sua cessione (una decina di milioni), oltre a sollevarsi dall’obbligo di dovergli corrispondere gli ultimi 4 milioni di euro che il suo contratto prevede fino a giugno 2013 (risparmio lordo di 8 milioni per le casse interiste). Insomma, la volontà di chiuderla qui è condivisa, ma dall’esterno non si muove foglia. E con il trascorrere dei giorni la situazione diventa più complicata, perché se si arrivasse a fine agosto diventerebbe difficile trovare un sostituto all’altezza last minute. Intanto, a scanso di equivoci, grazie a un regolamento che evita Forlan-bis, il club ha inserito l’esterno nella lista per il preliminare di Europa League con l’Hajduk, salvo poi non convocarlo per la gara d’andata.

Però è un segnale di apertura, di disponibilità a considerarlo parte della rosa attuale fino a eventuali novità. Mossa saggia, perché di separati in casa già ce ne sono due e un terzo non sarebbe consigliabile. Anche perché il fresco 31enne non ha mai rotto con la società né la stessa è ai ferri corti con lui, considerato il comune intento di chiudere il rapporto. Ma solo se avverrà alle condizioni stabilite dal club, che valuta il giocatore ancora un patrimonio da non svendere. E se questa tanto attesa offerta non arrivasse? L’Inter non si farebbe trovare impreparata, anzi. Secondo le ultime voci che provengono da casa nerazzurra, non è da escludere addirittura una proposta di rinnovo contrattuale a Maicon, qualora non gli arrivassero offerte degne di nota. Naturalmente, sarebbe un rinnovo al ribasso, come quelli di Samuel e Chivu, sempre che venga accettato dal diretto interessato.

Intanto, è giusto sottolineare come Stramaccioni stesso abbia smentito le dichiarazioni del terzino riportate in Spagna, su un presunto braccio di ferro per non giocare in Europa League. L’ex Monaco non si è mai esposto così, anzi, continua a lavorare serenamente con la squadra aspettando novità sul suo futuro. Che potrebbe avere le stesse tinte del passato e presente…

[Fabio Costantino – Fonte: www.fcinternews.it]