Inter, Mancini: “Per essere forti ci vuole tempo”

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logo-interVERONA – Ottima prestazione dell’Inter che vince su un campo molto complicato come il ‘Bentegodi’ di Verona. Prova, finalmente, da ‘grande’ dopo il recente periodo buio. Contro gli uomini di Andrea Mandorlini decisive le reti di Rodrigo Palacio e Mauro Icardi, senza dimenticare un super Samir Handanovic, autore di interventi strepitosi nel secondo tempo (rigore parato a Luca Toni in primis).

Come ogni post-match, si presenta in sala stampa l’allenatore Roberto Mancini per analizzare i 90′ appena terminati. Di seguito le sue dichiarazioni riprese dall’inviato di FcInterNews.

Questa sera si è visto il cuore. É proprio quello che si aspettava?
“Siamo questi, un po’ discontinui. Non credo che si vinca in base alla cattiveria, ma per essere forti ci vuole tempo. Il percorso è questo”.

Domenica sarà una sfida delicata per tutte e due.
“Il derby è il derby, anche se non sarà una gara dall’importanza che meriterebbe”.

FcIN – Hernanes titolare, Shaqiri fuori: cosa l’ha spinta a questa decisione? Dopo questa prova positiva, il brasiliano può insidiare l’ex Bayern Monaco per una maglia da titolare in questo finale di stagione?
“Ha giocato benissimo, e può insidiare chiunque. Non solo Shaqiri. Lo svizzero deve conoscere ancora il calcio italiano, ha bisogno ancora di tempo per ambientarsi”.

FcIN – Per il derby saranno out, causa squalifica, Brozovic e Guarin. Pensa di poter recuperare Kuzmanovic?
“Non credo perché non si è mai allenato. Difficile il suo recupero”.

L’Inter può permettersi di perdere Handanovic?
“Non conosco i dettagli, è uno dei migliori. Credo che alla fine arriverà la soluzione”.

C’è qualche rimpianto per aver schierato i diffidati?
“Il giallo di Guarin è inesistente, come il rigore. Quello di Brozovic, invece, c’era. Ho scelto di far giocare i diffidati pensando che il solo a rischiare fosse Medel. Non avevo tante alternative, peccato”.

[Francesco Fontana – Fonte: www.fcinternews.it]