Inter, Ranieri già fa la differenza. Il Napoli zoppica ancora, il Milan si rialza e la Juve tenta la prima fuga

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È vero che in poche ore non si può cambiare un sistema di gioco e migliorare la condizione fisica dei giocatori, però si può mutare psicologicamente un gruppo caduto troppo in basso nelle ultime giornate. I nerazzurri hanno risposto con orgoglio alle ultime critiche e a chi le attribuiva appellativi poco felici come “finiti” o “vecchi”. Lucio, Milito e Pazzini l’hanno ripagato alla grande. Tutta l’Inter in realtà ha reagito come un leone ferito, e l’ex tecnico della Roma ha dato il via alla riscossa nerazzurra.

L’Inter non è morta, lo testimonia la partita con il Bologna, è bastato mettere gli uomini giusti al posto giusto per ritrovare l’alchimia. La squadra di Moratti non è per nulla uscita dal giro scudetto, sono ancora lì, a 4 punti, pronti ad approfittarne degli errori delle altre squadre. Anche con l’assenza di Eto’o, ceduti all’Anzhi, il gruppo resta molto competitivo. A questo punto c’è tempo per la rincorsa alle squadre già in fuga. Anche perché Napoli e Milan non distano così tanto. Gli azzurri si fermano ancora, un punto nelle ultime due giornate. Dopo il ko di Verona arriva lo 0-0 con la Fiorentina. Il Milan invece pareggia con l’Udinese in settimana e vince soffrendo con il Cesena, grazie a quel campione eterno di nome Seedorf. I rossoneri hanno superato un Cesena ben organizzato, infatti la gara si è sbloccata solo con una prodezza dell’olandese perché il gioco lascia ancora a desiderare. Troppi infortuni, pochi ricambi per far rifiatare gente come Van Bommel, Nesta e tutti quelli un po’ al di là con gli anni. Il Milan si sta risollevando in vista di quando arriveranno i rinforzi e in cui si vedranno finalmente tutti i protagonisti in campo. Il Napoli invece cede ancora punti alle avversarie.

Un trend negativo dopo la grandissima prestazione contro i rossoneri al San Paolo. Ora arriva l’appuntamento di Champions League contro il Villarreal, ma non sarà facile anche perché abbiamo visto come il turnover sia determinante certe volte. Tra tutte le litiganti a goderne potrebbe essere la Juve. Questa sera gli uomini di Conte potrebbero provare la vera fuga. Vincendo in casa del Catania andrebbe a 10 punti, 5 più del Milan e 6 più dell’Inter. Con Vucinic assente rientrerà finalmente Fabio Quagliarella, giocatore che è mancato molto alla Vecchia Signora, sfortunato nel trovare una serie di infortuni consecutivi. L’ex giocatore del Napoli si è infortunato l’anno scorso dando il via alla caduta libera dei bianconeri con Delneri in panchina. Oggi potrebbe essere il giorno del riscatto. Attendiamo una bella risposta anche di Udinese e Genoa, due squadre ben costruite che potranno dire ancora molto in questo campionato, chissà se non saranno le vere sorprese della serie A. Un cenno al Torino, che ha vinto 2-1 con grande partita di Iori e Stevanovic mentre finalmente va a segno Ebagua, con il primo gol con la maglia torinese.

[Malu’ Mpasinkatu – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]