Intervista a Marco Di Vaio

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A Tuttomercatoweb parla il capitano del Bologna, Marco Di Vaio. L’attaccante felsineo non vuole affrontare l’argomento societario che ha visto protagonista Massimo Zanetti con le sue dimissioni, ma si pronuncia sui temi di casa Bologna con un accenno alla gestione Porcedda. Da parte di Di Vaio c’è spazio anche per alcune considerazioni sul campionato.

Di Vaio, dal progetto triennale al non aver pagato neppure gli stipendi. Cosa è successo alla gestione Porcedda?
“All’inizio eravamo tutti molto fiduciosi, avevamo davvero creduto a quel progetto, poi è andata com’è andata. Per noi giocatori è difficile capire quanto è successo: preferiamo pensare al campo e concentrarci sulle partite piuttosto che su quello che accade al di fuori. L’unica cosa che posso dire è che è stata un’amara sorpresa”.

Nonostante la difficile situazione societaria la squadra è sempre rimasta concentrata facendo bene. Qual è stata la forza del Bologna in questo periodo?
“Sicuramente la nostra forza è l’unione del gruppo. Abbiamo valori importanti e ci sosteniamo a vicenda. Anche le direttive dell’allenatore sono fondamentali: ci siamo affidati in tutto e per tutto a Malesani e siamo davvero soddisfatti dei risultati che abbiamo raggiunto. Senza contare i punti di penalizzazione, abbiamo chiuso il girone d’andata a 25, e speriamo di fare altrettanto da qui alla fine del campionato”.

Dopo un girone, chi la sorpresa e chi la delusione del campionato secondo Marco Di Vaio?
La sorpresa è stata sicuramente il Napoli: ha giocato un girone d’andata strepitoso vincendo partite importanti e giocando anche un bel calcio, sopra le righe. L’inter, invece, è stata la delusione: pensando all’andamento dello scorso anno mi aspettavo che fosse molto più vicina alla vetta. Il campionato però è ancora lungo e tutto può succedere”.

La Juventus alterna buone prestazioni a sconfitte pesanti come per esempio quelle rimediate contro il Napoli e il Parma. Che ne pensa della sua ex squadra?
“La Juventus è cambiata molto quest’anno: dirigenza, allenatore e giocatori. Per questo motivo credo che sia normale avere alti e bassi. Il successo, però, passa anche attraverso le sconfitte e la Juventus ha una base molto forte ed è dotata di giocatori che possono fare la differenza”.

Per i bianconeri tiene banco, almeno sui quotidiani, il ballottaggio Luis Fabiano-Forlan: chi sarebbe più utile alla Juventus?
“In questo momento la Juventus ha molti giocatori forti a disposizione: come Amauri, Iaquinta e Toni. Quando rientreranno tutti e tre, insieme anche a Del Piero e Krasic, direi che i bianconeri non avranno bisogno di ulteriori innesti”.

L’Inter con Leonardo sembra poter risalire la china. Può ancora vincere il campionato?
Credo di si ma non deve sbagliare più nulla perchè si trova a sei punti dalla vetta. In ogni caso li ho visto molto determinati e nelle ultime gare sono ritornati al loro livello. L’arrivo di Leonardo a mio parere ha inciso molto: con Benitez non era scattato il feeling, con il nuovo allenatore, invece, l’Inter ha ritrovato la stessa mentalità dello scorso anno.

Cosa pensa del passaggio di Leonardo dal Milan all’Inter?
Credo sia stata una scelta molto coraggiosa. Per Leonardo allenare l’Inter è sicuramente una sfida bella, importante e affascinante: non avrebbe potuto rifiutare. Prendendo questa decisione ha dimostrato di avere molta grinta”.

[Alessio Alaimo – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]