Intervista a Pellissier

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Archiviare la sconfitta rimediata contro il Cesena e pensare al prossimo impegno. Deve farlo il Chievo Verona di Stefano Pioli, che domenica affronterà il Parma al Bentegodi. Della partita in programma per il prossimo turno del campionato, TuttoMercatoWeb ne ha parlato con l’attaccante dei clivensi, Sergio Pellissier.

Pellissier, archiviata la sconfitta di Cesena c’è il Parma.
“Arriviamo carichi. Abbiamo perso punti preziosi purtroppo con qualche discussione, però siamo carichi. Volevamo vincere con il Cesena e non ce l’abbiamo fatta, adesso dobbiamo dare il massimo contro il Parma”.

Perché gli arbitri sbagliano spesso contro di voi?
“Spero non ce ne siano più. Dobbiamo voltare pagina e pensare al Parma che ha giocatori di spessore e sta lottando come noi per la salvezza. Non sarà facile, ma siamo carichi. La posizione di classifica del Parma è la dimostrazione che la serie A non perdona. Il bello di questo calcio è che anche l’ultima può vincere in casa della prima. Devi lottare comunque e non c’è niente di scritto”.

A Verona arriva il grande ex Amauarì, da avversario.
“Ama ha fatto molto bene e quindi i nostri tifosi lo ricordano bene. Sicuramente non lo fischieranno. Ha tantisisime qualità, ma le squadre devono credere in lui e giocare per lui. Alla Juventus ci sono tanti campioni e quindi la palla non va sempre su di te e quindi vai in difficoltà”.

Amaurì-Pellissier, chi vincerà?
“Mi auguro che vinca Pellissier. L’importante comunque è fare punti. Che poi Pellissier giochi male e Amaurì bene, il risultato deve comunque essere a nostro favore”.

Lui è andato al Palermo e poi alla Juventus. Lei, visto che ha realizzato tanti gol in carriera, non ha mai pensato a qualcosa in più del Chievo?
“Tutti ambiscono a migliorarsi. Ogni anno cerco di fare di più e crescere. Però per crescere devi giocare e fare gol. Queste possibilità me le dà il Chievo, anche quando non sono in condizione e non sto bene fisicamente. In altre piazze fai fatica a giocare se non stai al cento per cento. Io preferisco fare gol e giocare piuttosto che fare tribuna in una grande”.

Si avvicina ai cento gol.
“Spero di riuscire a raggiungerli il prima possibile. Sarebbe un bel ricordo”.

Perché il Chievo punta sempre alla salvezza? Ormai siete una realtà.
“Per pensare a qualcosa di più devi avere anche maggiori incassi e prendere giocatori di nome che possono fare la differenza. Il nostro primo obiettivo non è questo. A volte ci va bene e ci salviamo a metà anno e altre volte dobbiamo lottare fino alla fine. Il primo obiettivo è la salvezza”.

Il Milan ha vinto lo scontro diretto contro il Napoli. Rossoneri più vicini al tricolore?
“Non è così semplice. Il Milan deve ancora vincere parecchie partite e abbiamo visto che non è così semplice vincere. Contro di noi non è che abbia fatto questa grandissima partita… mentre contro il Napoli il rigore era inesistente. Credo che i partenopei siano in corsa con un bel distacco. Se l’Inter dovesse vincere lo scontro diretto, il Napoli potrebbe riavvicinarsi. Dovessi scommettere giocherei sul Milan, ma non ne sono così convinto”.

[Alessio Alaimo – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]