Io speriamo che me la…’Chievo’

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Anche la quinta è andata. Novembre, per il Bari di Ventura, è cominciato esattamente come era stato tutto il mese di ottobre: difesa da brividi, poco filtro a centrocampo, gol subìto alla prima occasione. Solo dall’attacco è arrivato qualche timido segnale di risveglio, dato che gli attaccanti schierati dal mister ligure contro il Milan (Barreto e Kutuzov) sono entrambi andati a rete. Ma diciamo la verità: non sono in molti quelli che avrebbero scommesso sul miracolo, domenica scorsa. Già un Bari a mille avrebbe incontrato serie difficoltà ad ottenere un risultato positivo contro il Milan, figurarsi poi il Bari convalescente di questo periodo.

Fortuna ha voluto che, dopo il mezzo exploit del Brescia di sabato sera sul campo dell’Inter, da Napoli e Torino (dove erano impegnate rispettivamente Parma e Cesena) non sono arrivate altre brutte notizie per la squadra biancorossa. E così, nonostante si sia concretizzato il temuto pokerissimo negativo, la classifica è rimasta brutta più o meno quanto lo era sette giorni prima.

Adesso però è arrivato il momento di riavviare la classifica, da oltre un mese maledettamente bloccata sulla ruota dell’otto. E poco importa se il risultato bisognerà coglierlo su un campo storicamente ostico come quello del Bentegodi (dove però il Bari ha ottenuto un pari ed un successo nelle ultime due gare giocate) e contro un avversario insidioso come il ChievoVerona. Ventura, che ha perso un altro pezzo del suo scacchiere (Rivas è fermo per un risentimento inguinale), ha solo due giorni per preparare il match e probabilmente il tempo sarà sufficiente solo per un lavoro di scarico fisico e di ricarica mentale.

Il tecnico genovese dovrà concentrarsi prevalentemente sulla fase difensiva, che al cospetto del Milan ha mostrato tutte le pecche ed i problemi del momento; sia ben chiaro, le responsabilità vanno distribuite in maniera abbastanza equa tra i difensori, che sembrano mancare della cattiveria e dell’aggressività necessarie a questi livelli, ed i centrocampisti, che contro il Diavolo più che in altre occasioni non hanno fornito, come già accennato, il filtro necessario a proteggere il reparto arretrato.

Il compito, in così poco tempo, sembrerebbe arduo. Tuttavia la squadra, pur con tutte le difficoltà palesate, sembra essere abbastanza compatta a livello di gruppo e solidale con il mister; ciò consente di lavorare in tranquillità in settimana e potrebbe favorire, prima o poi, l’inversione di tendenza. I tifosi, ovviamente, si aspettano che Ventura riesca sin da mercoledì sera a premere il tasto “Start” e che i galletti possano tornare, dalla città dell’Arena, con qualche punto e qualche sorriso in più. E quale corroborante potrebbe essere migliore, in vista dello scontro diretto di domenica prossima, quando al San Nicola arriverà il Parma di Giovinco che ad oggi condivide, con i pugliesi ed il Cesena, il gradino più basso della classifica?

[Mauro Solazzo – Fonte: www.tuttobari.com]