Serata meravigliosa per l’Italia! Gli Azzurri battono la Spagna 67-63, si qualificano agli Ottavi di finale (verdetto arrivato già prima del match in virtù della vittoria della Georgia su Cipro) e con la terza vittoria consecutiva nel torneo rimangono ancora in corsa per il primo posto nel Girone C. Con il sorprendente successo della Bosnia Erzegovina sulla Grecia, la squadra di coach Pozzecco deve ora chiudere vincendo contro Cipro (giovedì 4 settembre, ore 17.15 italiane live su Rai2, Rai Play, DAZN, Sky Sport Basket, Now e Courtside 1891 FIBA) e aspettare lo scontro tra gli ellenici e la Spagna per avere la certezza aritmetica del piazzamento finale. Al momento per gli Azzurri è secondo posto dietro la Grecia che ha avuto la meglio nello scontro diretto nella prima giorna.
Miglior marcatore italiano Momo Diouf (MVP FIBA) con 14 punti. Doppia doppia per Saliou Niang (10 punti e 10 rimbalzi in 15 minuti). In doppia cifra anche Giampaolo Ricci con 11 punti.
Così Gianmarco Pozzecco: “Non è stato facile giocare questa partita, soprattutto dopo aver saputo che eravamo già qualificati. La Spagna è la Nazionale più competitiva degli ultimi 20 anni e ha uno dei migliori allenatori al mondo: Sergio Scariolo. Iniziare 13-0 in svantaggio non segnando per 7 minuti avrebbe ucciso chiunque. Mi sarà accaduto due o tre volte nella vita ed è un disastro ma i ragazzi non hanno mai mollato. A Riga capiremo cosa succederà ma ora pensiamo a chiudere al meglio contro Cipro“.
Così Momo Diouf: “Ringrazio il coach per avermi dato l’opportunità di giocare e crescere partita dopo partia. Dopo un inizio così non era facile ma abbiamo sempre continuato a fare le nostre cose insieme. La Spagna ha giocato benissimo soprattutto con una squadra giovane e di talento. Sono felice per la mia prestazione e per quella della squadra che non ha mai mollato“.
L’inizio non è dei più promettenti. I troppi errori Azzurri fanno scappare subito la Spagna, che con due triple di De Larrea e i canestri di Aldama e Brizuela si ritrova 10-0 a metà della prima frazione. Aldama ancora da tre ma l’Italia, dopo 7 minuti a secco, si sblocca finalmente con Saliou Niang, che prima schiaccia e poi trova un canestro complicato nell’area iberica: 4-13 con due minuti alla prima sirena. Sbaglia anche la Spagna e Thompson ne approfitta. Gallinari e sempre Niang (6 punti in poco più di 4 minuti in campo) limitano i danni: 18-10 Spagna nel primo quarto. Altra musica al ritorno sul parquet: tripla di Ricci e ancora una schiacciata di un elettrico Niang. La sua energia trascina letteralmente gli Azzurri, che in 30 secondi tornano a -3 (18-15). Due triple di Puerto e due Azzurre con Thompson e Fontecchio e siamo sempre lì (24-21) al 14esimo. E’ il momento di Diouf, che con 4 punti personali pareggia i conti (25-25) due minuti dopo. Doccia gelata immediata con il 6-0 iberico e col terzo fallo fischiato a Thompson. Pajola e Spagnolo tengono l’Italia a contatto ma Aldama chiude i primi 20 minuti con i suoi avanti 36-30.
Inizia meglio la Spagna anche nel secondo tempo ma con la tripla di Ricci il divario è sempre nel range di 5 punti al 22esimo (40-35). I due tecnici in sequenza a Ricci e Melli (quarto fallo) non aiutano gli Azzurri, che dopo un paio di errori in attacco trovano da Diouf una scossa provvidenziale. Momo è un rompicapo per la difesa spagnola e il suo break è poderoso: 7 punti e Italia a -1 (45-44). Primi minuti europei per Gabriele Procida, che non è timido e mette la tripla del pareggio Azzurro (47-47). Il primo vantaggio italiano è nell’aria e arriva grazie alle braccia lunghissime di un Niang che brilla letteralmente! 49-47 e match tutto da vivere negli ultimi 10 minuti. Spissu mette la tripla del +5 (55-50) e Niang è in doppia doppia (10 punti e 10 rimbalzi) al 34esimo. La Spagna non molla, come da tradizione, ma Ricci e Fontecchio tengono distanze a quattro dalla fine (62-57). Aldama da tre pareggia e De Larrea dalla lunetta sorpassa seppure di un solo punto (62-63). Spissu è il grande protagonista dell’ultimo minuto: fa 4/4 ai liberi ed è sua la spinta decisiva per dare all’Italia una vittoria che vale Oro!
Italia-Spagna 67-63 (10-18, 20-18, 19-11, 18-16)
Italia: Gallinari 2 (1/2, 0/1), Melli* (0/5, 0/3), Fontecchio* 8 (1/7, 1/4), Thompson 7 (2/4, 1/4), Ricci 11 (1/2, 2/6), Spagnolo* 3 (0/2, 1/2), Procida 3 (1/3, 0/1), Niang 10 (5/6, 0/1), Spissu 7 (0/1, 1/5), Diouf* 14 (6/7), Akele ne, Pajola* 2 (0/2, 0/2). All: Pozzecco
Spagna: Puerto 9 (1/2, 2/6), De Larrea* 15 (0/1, 4/6), Pradilla 2 (1/1, 0/2), Saint-Supery 7 (1/2, 1/3), Lopez-Arostegui (0/1 datre), Aldama* 19 (4/7, 2/6), Brizuela 7 (2/4, 1/6), Hernangomez W.* 1 (0/4), Yusta* 2 (1/2), Hernangomez J. (0/4 da tre), Parra* 1 (0/1, 0/4), Sima ne. All: Scariolo
Tiri da due Ita16/37, Spa 10/24; Tiri da tre Ita 7/29, Spa 10/38; Tiri liberi Ita 14/19, Spa 13/22. Rimbalzi Ita 50 (Niang 10), Spa 44 (Aldama 10). Assist Ita 12 (Spissu 6), Spa 13 (Aldama 4).
Usciti 5 falli: Melli (Ita), Brizuela (Spa)
Arbitri: Mattew Leigh Kallio (Canada), Jorge Vazquez (Portorico), Peter Praksch (Ungheria)
Spettatori: 3.800
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