Italia, cambio al vertice: Spalletti saluta, Ranieri in pole per la panchina

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Dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha comunicato l’esonero del tecnico toscano

REGGIO EMILIA – Luciano Spalletti non sarà più il commissario tecnico della Nazionale italiana. Dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha comunicato l’esonero del tecnico toscano. La sua ultima partita alla guida dell’Italia sarà contro la Moldavia.

A darne notizia é stato lo stesso Spalletti nella conferenza stampa della vigilia. “Ieri sera il presidente mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico di Ct – ha spiegatol’allenatore -. A me è dispiaciuto: non avevo intenzione di mollare, soprattutto quando le cose non vanno bene avrei preferito rimanere al mio posto e continuare a fare il mio lavoro. Però poi devo prendere atto, anche in virtù del buonissimo rapporto con il presidente, di quello che è stato il percorso, i risultati, la sua disponibilità nei miei confronti. Visto che questo ruolo l’ho interpretato come un servizio alla patria, è mia intenzione agevolare in ogni modo il futuro della Nazionale: domani sera sarò lì a fare l’allenatore, poi risolverò il contratto. Sarebbe stato peggio giocare la partita con questo dubbio e con tutte le interpretazioni che si stanno dando. Parlando con il presidente abbiamo deciso che si fa così, da uomini, prendendosi la responsabilità. E anche se non sarò più l’allenatore, dobbiamo assolutamente assolvere il nostro compito”.

Si parla di Claudio Ranieri come possibile sostituto, avendo superato Stefano Pioli nelle preferenze della Federazione.

Una fine inaspettata per un allenatore che aveva guidato il Napoli alla vittoria dello Scudetto prima di assumere il ruolo di CT della Nazionale.