NINGBO – Avanza a vele spiegate la Nazionale maschile nelle Finals di VNL. Gli azzurri hanno conquistato, con merito, le semifinali della manifestazione grazie al successo per 3-1 (25-18, 25-18, 20-25, 25-21) contro Cuba nella sfida inaugurale giocata al Beilun Sport and Arts Centre di Ningbo. Quella di oggi è l’undicesima vittoria nella VNL 2025, dopo le tre ottenute in Canada (week 1), le tre a Chicago (week 2) e le quattro a Lubiana (week 3): una conferma di solidità e attitudine alla vittoria in questa manifestazione.
Ora gli azzurri attendono di conoscere l’avversaria che affronteranno in semifinale (il 2 agosto alle ore 13 italiane). La formazione avversaria sarà decisa al termine del quarto di finale tra Francia e Slovenia, in programma domani 31 luglio alle ore 9 italiane.
Nella gara di oggi contro Cuba, gli azzurri sono stati bravi a partire subito forte e conquistare i primi due set. Dopo aver ceduto nel terzo, ancora una volta si è vista anche la capacità di soffrire e uscire dalle situazioni più complicate che accadono durante i set per poi essere lucidi nei momenti decisivi del match.
Miglior realizzatore dell’incontro è stato Yant (Cuba) con 22 punti. Tra le fila italiane in evidenza Michieletto con 18 punti e Rychilicki con 16 marcature.
Oggi, alle ore 15 italiane, si è giocata la seconda gara odierna dei quarti di finale tra il Brasile e i padroni di casa della Cina. A conquistare la semifinale, dopo l’Italia uscita vincitrice con Cuba, è stato il Brasile guidato da Bruno Rezende, che ha battuto in rimonta i padroni di casa della Cina con il punteggio di 3-1 (29-31, 25-19, 25-16, 25-21). I brasiliani, infatti, dopo aver perso ai vantaggi un primo set davvero combattuto, hanno prima ristabilito la parità nel secondo (dopo essere stati sotto 14-17) e poi hanno vinto senza troppe difficoltà gli ultimi due set.
Domani, oltre al quarto di finale tra Francia e Slovenia, si disputerà (ore 19 italiane) la sfida tra Giappone e Polonia. Gli azzurri, guidati ora da Ferdinando De Giorgi, avranno due giorni di riposo dalle gare, durante i quali potranno prepararsi al meglio per l’importantissima semifinale.
Avvio di primo set equilibrato. Poi un attacco di Michieletto e un ace di Rychlicki hanno dato il +2 all’Italia (5-3). Ancora l’opposto azzurro è stato il più pericoloso per Cuba in questa prima parte di set (7-5). Con il passare delle azioni l’Italia ha provato il primo allungo con Lavia sull’11-8, ma i cubani, con Masso prima e Gomez poi, hanno ricucito e trovato il pareggio (11-11). Nelle fasi successive le due squadre hanno continuato a darsi battaglia (13-13, 15-15), fino a quando gli azzurri hanno trovato un nuovo break che è valso il +3 (18-15), costringendo la panchina cubana a chiamare il primo time out della partita. L’Italia, a questo punto, ha preso definitivamente il comando del gioco e uno splendido ace di Michieletto ha regalato il punto del 20-16. Ancora un ace, questa volta di Romanò, ha portato gli azzurri sul +5 (22-17). Nel finale Simon per Cuba,ha provato a spaventare gli azzurri, che però con grande lucidità hanno chiuso il primo set in proprio favore 25-18.
In avvio di secondo set i ragazzi di De Giorgi hanno conosciuto una fase di difficoltà, con Cuba che ha messo a terra i primi quattro palloni. Con il passare del tempo, però, l’Italia ha ritrovato compattezza e l’ace di Michieletto ha riportato gli azzurri sul -1 (4-5); poi un muro di Lavia ha ristabilito la parità (8-8) e un attacco di Michieletto ha permesso il sorpasso (11-10). Dopo questa fase gli azzurri sono andati avanti fino al +4 (17-13), costringendo Cuba al time out. Sul 22-16 il CT de Giorgi ha tolto Galassi per Romanò che è andato al servizio. Il vantaggio poi è stato mantenuto fino al 25-19, che ha decretato il meritato 2-0 nel conto dei set.
Terzo set iniziato all’insegna dell’equilibrio. Cuba però in questo parziale è apparsa più arrembante e ha trovato il +5 (10-15) costringendo De Giorgi a chiamare time out. Al rientro in campo gli azzurri non hanno mollato la presa e hanno in parte ricucito lo svantaggio. In questa frazione ha fatto il suo esordio in campo anche Gargiulo che ha sostituito Galassi. La formazione cubana guidata da Cruz Lopez ha continuato a spingere forte e ha trovato il + 4 (16-20); l’Italia da parte sua ha provato a rimanere in scia ma l’attacco di Cuba ha continuato a mettere giù palloni pesanti fino al 25-20. 2-1 tra Italia e Cuba.
Quarto parziale con Gargiulo ancora in campo e gli azzurri sono apparsi vogliosi di riscatto dopo il set precedente. Nel proseguo l’equilibrio l’ha fatta da padrone con le squadre sempre a contatto e l’ace di Giannelli ha prodotto l’11 a 11. Nelle fasi successive l’Italia è stata brava a rimanere attaccata e a non permettere ai cubani di scappare avanti. Nel finale però, l’Italia cambia marcia e sorpassa Cuba e in un finale emozionante gli azzurri chiudono set e match sul (25-21).
ITALIA – CUBA 3-1 (25-18, 25-18, 20-25, 25-21)
ITALIA: Giannelli 5, Michieletto 18, Anzani 4, Rychlicki 16, Lavia 9, Galassi 3, Balaso (L), Romanò 1, Gargiulo 2, Bottolo. N.e. Sbertoli, Sanguinetti, Pace, Porro. All. De Giorgi
CUBA: Concepcion 5, Masso 4, Yant 22, Simon 9, Gomez 2, Lopez 4, Garcia (L), Bisset 6, Thondike 1, Mergarejo 11, Camino. N.e. Alonso, Gutierrez, Fiel. All. Cruz Lopez
Arbitri: Vladimir (SUI) e Ivanov Ivaylo (BUL)
Durata: 23′, 25′, 26′, 26′.
Italia: a 7, bs 12, mv 9, et 18
Cuba: a 3, bs 20, mv 6, et 37
GIANLUCA GALASSI: “Siamo in semifinale e questo era un obiettivo che ci eravamo prefissati. È stata una partita difficilissima, sappiamo benissimo che loro sono una grande squadra con dei momenti in cui riescono a spingere forte ma noi siamo stati bravi a stare li. Peccato per il terzo set, dopo aver giocato molto bene i primi due. Poi però al quarto siamo usciti nuovamente noi e abbiamo portato a casa questa importante vittoria. Molti giocatori di Cuba li conosciamo perché giocano nel nostro campionato, però siamo stati bravi noi a non sottovalutare mai questa partita. Siamo partiti forti fin da subito e questo penso ci abbia poi permesso di chiudere bene. Oggi abbiamo conquistato questa final four. L’abbiamo voluta fortemente e quindi non possiamo che essere felici e la nostra testa è già proiettata alla semifinale”.
SIMONE ANZANI: “Oggi era un banco di prova, una partita molto difficile perché Cuba, secondo me, ha tutte le possibilità per essere fra le quattro/cinque squadre prime al mondo, ha dei giocatori incredibili. Oggi però siamo stati bravi a interpretare la partita sin dall’inizio, a partire dai primi due set, poi sapevamo che loro avrebbero iniziato a martellare un po’ di più e forse qualche pecca nostra in qualche momento c’è stata però devo fare i complimenti a loro perché sono veramente una squadra incredibile. Siamo molto contenti di questa semifinale perché ci conferma fra le prime quattro squadre nel mondo, anche se non è un mondiale. Siamo confermati in queste semifinali di VNL e siamo pronti ad affrontarla nei migliori dei modi, vedremo se sarà la Francia o la Slovenia, ma io penso che dobbiamo sempre concentrarci su noi stessi che su quello che succede dall’altra parte, poi si andrà ad analizzare quello che fanno o non fanno ma prima dobbiamo partire da quello che vogliamo fare noi”.
Calciomagazine ® since 2005 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy - Cookie Policy