Azzurre leggendarie: Italia domina il Brasile e conquista la VNL 2025

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italia vince vnl 2025
Italia vince VNL 2025 – Credit: FIPAV

Italia batte il Brasile 3-1 a Lodz e vince la VNL 2025: terzo oro in quattro anni, 29 vittorie di fila e un trionfo storico per Velasco e le sue invincibili

LODZ – Il cielo è azzurro sopra Lodz. L’Italia del CT Julio Velasco scrive una nuova pagina di storia conquistando la terza Volleyball Nations League in quattro anni. Ankara 2022, Bangkok 2024 ed ora Lodz 2025. Le ragazze del CT Julio Velasco lo hanno rifatto e stavolta aggiungendoci un’imbattibilità che mai in VNL si era vista. L’oro 2025 arriva al termine di un percorso perfetto costellato da 15 vittorie in 15 match disputati che sommati a quelli ottenuti nel 2024 (tra VNL e Olimpiadi) fanno 29 consecutivi in match ufficiali. Record di successi con l’ultimo, quello per la gloria a Lodz, arrivato contro il Brasile 3-1 (22-25; 25-18; 25-22; 25-22) della leggenda Ze Roberto, sconfitto, come a Rio de Janeiro (week 1) al termine di un match che ha visto le azzurre fare ciò che hanno fatto per tutto il torneo: dominare, ribaltare ogni difficoltà, riuscire a superare i propri limiti.

Miglior viatico al mondiale non poteva proprio esserci per un’Italia che si presenterà all’appuntamento iridato in Thailandia con una medaglia d’oro al collo in più. Prima però per capitan Danesi e compagne ci sarà qualche giorno di meritato break a partire da domani quando le invincibili del CT Julio Velasco atterreranno a Malpensa (alle 9:45 circa) con un volo diretto Varsavia. Domani, infine, al rientro in Italia Alice Degradi sarà sottoposta a risonanza magnetica al ginocchio per stabilire l’entità dell’infortunio patito nel corso del secondo set della sfida con il Brasile.

LA CRONACA

La partita, arricchita anche dalla sfida in panchina tra i maestri del volley mondiale Velasco e Ze Roberto, vede l’Italia iniziare con l’oramai consueto sestetto iniziale: Orro palleggiatrice, Egonu opposta, Sylla e Degradi schiacciatrici, Fahr e Danesi centrali, e De Gennaro libero. Dall’altra parte, anche Ze Roberto non cambia rispetto alla sfida con il Giappone partendo con Macris in regia, Rosamaria opposto, Gabi e Bergmann in banda, Julia e Diana centrali, con Marcelle libero. Avvio sottotono delle azzurre che subiscono la solidità di un Brasile che con Gabi, Julia e Rosamaria scappa sul 3-7 inducendo Velasco a chiamare il primo timeout della partita. Come un diesel l’Italia con Fahr, Egonu e Sylla inizia a carburare e rosicchiare punti (8-9) salvo poi impattare a quota 11 con un muro perentorio di Sarah Fahr su Bergmann. Le azzurre prendono coraggio e con Egonu al servizio fanno segnare il primo vantaggio del match per poi allungare sul 15-13 grazie a due errori (prima al servizio e poi in attacco) delle carioca. Gabi prova a tenere in piedi l’attacco brasiliano nel momento di maggior pressione dell’Italia che però, con Egonu e Sylla, prende 4 lunghezze di vantaggio (19-15) costringendo Ze Roberto al secondo timeout in pochi scambi. Le brasiliane però non mollano e nel momento di maggior difficoltà piazzano un break di 3-0 trascinate da Gabi non solo in attacco ma anche a muro (21-20). Dopo un timeout di Velasco, Degradi sbaglia un pallonetto mentre Gabi piazza il blockout che rimette il Brasile avanti (21-22). Lo strappo si allarga quando Egonu viene fermata a muro (21-23) e Giovannini (subentrata a Degradi) mette fuori un attacco che concede a Gabi e compagne il primo setball del match. Egonu annulla il primo con un blockout mentre Gabi trasforma il secondo con un attacco toccato a muro da Antropova (22-25).

La reazione italiana arriva in avvio di secondo parziale: Danesi mura Gabi mentre Fahr trova ritmo al centro con una ricezione più efficace. Ze Roberto ferma il gioco sull’8-4 ma l’Italia dilaga con Sylla, Orro al servizio e due giocate di Egonu propiziate anche da un super lavoro in difesa della solita De Gennaro (13-6). Sul 14-9 Degradi scendendo da un attacco non si rialza ed è costretta ad uscire per infortunio sostituita da Nervini. Intanto però l’Italia non si ferma e proprio con Nervini trova l’attacco del +8. Egonu mette giù palloni con continuità mentre dall’altra parte Ze Roberto da spazio a Roberta in regia per provare una reazione che però non arriva. L’ingresso di Antropova nel doppio cambio mette definitivamente le azzurre avanti che poi chiudono il set 25-18.

Nel terzo game infiamma la battaglia: Egonu porta le sue sul +3 (5-2) ma Diana, Julia , Bergmann e Rosamaria sono di altra veduta e ribaltano le azzurre (9-10) costringendo Velasco al timeout e a giocarsi la carta Antropova per Egonu. La reazione italiana è affidata ad Antropova, un ace di Sylla, e a due giocate di Nervini che fanno da antipasto al blockout di Antropova che porta le azzurre sul 14-11. Il break trova in Fahr nuova benzina con un muro su Gabi e un attacco al centro potente. Antropova continua a martellare da posto 2 e così l’Italia prende il largo 18-13 quando Sylla manda in tilt la copertura a muro brasiliana con un tocco di classe. Apparentemente alle corde il Brasile trova la forza per rimettersi in scia con Rosamaria ed un muro di Diana che fissa lo score sul 18-16. Sul 21-20 le azzurre mettono le marce alte con Antropova, Nervini, Antropova e, per chiudere il terzo set, ancora una scatenata Antropova (25-22).

Il tandem Nervini-Antropova con qualche variazione sul tema al centro di Fahr, produce un 5-3 in avvio di terzo set. Le brasiliane non ci stanno e con Gabi, Kisy e Julia danno vita ad una battaglia punto a punto in cui dall’altra parte si esaltano Antropova, Sylla e Nervini (16-14). Julia e Gabi con due muri rimettono il match in parità ma le azzurre, grazie ad un errore di Julia dopo miracolo in copertura a muro di De Gennaro, e un murone di Antropova su Gabi, tornano sul +2 (18-16). Il Brasile molla improvvisamente mentre l’Italia prova la fuga decisiva con Antropova e Danesi che fanno la voce grossa a muro per il +4. Ze Roberto chiama timeout ma Danesi e Fahr al centro e Antropova in banda non concedono scampo portando l’Italia al trionfo finale 25-22.

IL TABELLINO:

ITALIA-BRASILE 3-1 (22-25; 25-18; 25-22; 25-22)

ITALIA: Egonu 12, Degradi 1, Fahr 10, Orro 4, Sylla 17, Danesi 6, De Gennaro (L). Nervini 7, Antropova 18, Cambi 1, Giovannini. N.E.: Nwakalor, Fersino, Gray (L). All. Velasco

BRASILE: Gabi 14, Diana 10, Rosamaria 5, Bergmann 11, Julia 11, Roberta 2, Marcelle (L). Kisy 4, Helena 2, Macris, Jheovana. N.E: Tainara, Lais, Lorena. All. Ze Roberto.

Arbitri: Stanislava Simic (SRB) e Juraj Mokry (SVK)
Durata: 28′, 27′, 29′, 39′.
Italia: 4 a, 13 bs, 14 m, 29 et .
Brasile: 2 a, 7 bs, 12 m, 25et .

POST PARTITA

Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “Ancora una grande vittoria di queste straordinarie ragazze che non smettono di regalarci e continuano a scrivere pagine storiche del nostro sport. È un altro successo eccezionale, frutto del lavoro, del talento e della determinazione di un gruppo fantastico, guidato da un tecnico e da uno staff straordinario: non ci sono più parole per descrivere Julio. Siamo davvero felici e orgogliosi: questo trionfo è l’ennesima dimostrazione della forza, della coesione e della maturità di una squadra che rappresenta al meglio i valori della nostra Federazione Italiana Pallavolo e dell’intero movimento pallavolistico. Oggi, purtroppo, c’è il dispiacere per l’infortunio di Alice Degradi, a cui va il nostro pensiero e i più sinceri auguri di una pronta guarigione. La vittoria di di stasera è quella un intero movimento e dedico il successo alle nostre società che ogni giorno, con passione e sacrifici lavorano per far crescere sempre di più la pallavolo italiana.”

Julio Velasco: “Siamo davvero felici di questa vittoria, perché arrivata contro una squadra molto forte come il Brasile. Non abbiamo giocato il nostro miglior volley, però siamo riusciti a vincere, grazie anche al contributo fondamentale delle giocatrici entrate dalla panchina. Sono davvero orgoglioso di questo gruppo, può contare su delle ottime giocatrici che hanno il merito e la mentalità di voler lavorare al massimo ogni giorno. Oggi l’unica nota negativa è l’infortunio di Alice Degradi. Sappiamo che ci attendono settimane impegnative, tutte quante le nostre avversarie faranno del loro meglio per batterci, quando ti trovi in cima tutti hanno l’ambizione di superarti. Noi ce la metteremo tutta per prepararci al meglio in vista del Mondiale in Thailandia. Voglio ringraziare il pubblico perché è sempre bellissimo giocare in questi contesti”.

Carlotta Cambi: “Un altro successo, il terzo in poco meno di anno – ha dichiarato il vice capitano azzurro – non ci sono parole per descrivere quello che stiamo facendo. Abbiamo lavorato tanto, non ci siamo mai sentite appagate ed abbiamo aggiunto la capacità di soffrire ed uscire dalle difficoltà che abbiamo incontrato nel corso di questa VNL. Adesso ci godiamo una settimana di break e poi torneremo a lavorare per provare a raggiungere un nuovo importante traguardo”.

Stella Nervini: “Non mi sembra vero di vivere queste emozioni – ha gioito la schiacciatrice Stella Nervini – ho giocato da protagonista una finale di VNL ed ancora sono incredula. Mi sto godendo questo momento anche se il pensiero va alla nostra compagna Alice Degradi, uscita per infortunio. Siamo in attesa di capire cosa le sia successo ma nel frattempo ci prendiamo questo trofeo anche per lei che ha dato e tanto nel corso di questo primo scorcio di estate”.