Italia-Irlanda 0-1: chi sale, chi scende

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La squadra di O’Neill gioca con il cuore e conquista meritamente la qualificazione agli ottavi di finale

LILLA – La rete di Brady al 40′ del secondo tempo premia la squadra che tra le due nazionali ha meglio interpretato la partita.

Italia-Irlanda offriva differenti motivazioni tra chi era con la testa già al 27 giugno per il delicato ottavo di finale con la Spagna e chi invece sapeva di dover dare il 100% e più per coronare il sogno del passaggio alle fasi successive della competizione.

E allora proviamo ad analizzare chi sale e chi scende in questa serata europea.

CHI SCENDE

Un tiro in porta per di più su spunto personale di Insigne appare un bottino davvero magro se consideriamo il potenziale offensivo azzurro e la difesa avversaria sulla carta non proprio imperforabile.

Tanti cambi, come in parte era logico dovesse essere che si sono fatti sentire in particolare nella fase di impostazione gioco dove si trovava difficoltà a far circolare la palla a causa del pressing alto e talvolta duro, ma costante degli Irlandesi.

A questo dobbiamo aggiungere la prova opaca di diversi calciatori anche di quelli che questa sera si potevano meglio giocare la chance offerta da Conte.

Bonucci, perno difensivo insostituibile della nazionale, questa sera, si è concesso un paio di svarioni: prima in occasione della marcatura su Hoolahan che si ritrova a tu per tu con Sirigu, quindi nel gol di Brady che gli passa alle spalle.

Su questo secondo episodio anche il portiere azzurro avrebbe potuto calcolare meglio il tempo di uscita.

CHI SALE

Nel grigiore generale qualche elemento ha superato la prova. In difesa se i due bianconeri non hanno certo brillato, Ogbonna ha mostrato di essere all’altezza della Nazionale e ha avuto quasi sempre la meglio nei contrasti di gioco.

Una valida alternativa la nazionale la può avere anche in prospettiva.

Se a centrocampo solo Darmian conquista una sufficienza, in avanti l’altro neo entrato, Lorenzo Insigne, dimostra di poter far male e di poter essere un interessante jolly per il prosieguo dell’Europeo, magari per risolvere qualche partita.

L’attaccante napoletano è entrato con il piglio giusto ed a ha provato da solo a spaventare l’Irlanda quando sulla trequarti campo con uno spunto personale conclude a mezz’altezza con palla che dopo aver rimbalzato sul terreno esce di un soffio a lato.

La gara che aveva poco da dire dal punto di vista del risultato dunque va presa con le molle e di certo li 27 giugno saranno ben altre le motivazioni di Conte & company … la Spagna è avvisata …