LODZ – Ancora una finale. Ancora un successo. Ancora grandi emozioni. L’Italia non smette di stupire, conquista la terza finale di Volleyball Nations League in quattro anni e si appresta a vivere una nuova storica serata. Neanche i 13mila dell’Atlas Arena di Lodz hanno placato la sete di vittoria delle azzurre del CT Julio Velasco che hanno superato le padrone di casa della Polonia 3-0 (25-18; 25-16; 25-14) staccando il pass per la finalissima di domani (ore 20:00). Ennesima prova di carattere, testa e gioco per capitan Danesi e compagne giunte alla 28esima vittoria consecutiva in gare ufficiali, un record che se aggiornato domani aggiungerà un nuovo prestigioso trofeo alla bacheca di una nazionale oramai senza limiti. In attesa di conoscere chi tra Brasile e Giappone (questa sera alle 20:00) si frapporrà tra le azzurre e la terza Volleyball Nations League, l’Italia si gode una notte di sogni e meritato riposo.
In un’Atlas Arena gremita in ogni ordine di posto, l’Italia inizia il match con Orro palleggiatrice, Egonu opposto, Sylla e Degradi schiacciatrici, Danesi e Fahr al centro, e De Gennaro libero. L’Italia “tipo” di questa VNL contro una Polonia che opta per un sestetto con Wenerska in regia, Stysiak opposto, Lukasik e Czyrnianska schiacciatrici, Korneluk e Gryka centrali, e Szczyglowska libero. L’atmosfera magica dell’Atlas Arena gioca un brutto scherzo in avvio alle azzurre che vanno subito sotto 0-4. Stysiak e Lukasik partono forte mettendo in difficoltà un’Italia che però con Degradi, Sylla e Danesi inizia a piazzare i primi colpi (3-5). Scambio dopo scambio il gioco azzurro cresce, soprattutto a muro dove Fahr e Danesi iniziano a toccare ogni pallone dando ritmo alle rigiocate con Egonu e Sylla (9-9). Un muro di Fahr regala il primo vantaggio nel match alle ragazze del CT Julio Velasco (10-9) che poi toccano il +3 quando anche Danesi ferma Korneluk (14-11). La Polonia però non molla trovando con il gigante Korneluk al centro i guizzi per tornare a -1 (16-15) esaltando i 13mila dell’Atlas Arena. Velasco cala il doppio cambio e l’Italia prende nuovamente il largo: due volte Fahr strozza la gioia in gola alle padrone di casa prima della difesa di “faccia” di De Gennaro che propizia la giocata sottorete di Degradi per il 19-15. Le difese di Sylla (efficace anche in attacco) e della neoentrata Giovannini e due attacchi a tutto braccio di Antropova scavano il gap decisivo (22-16) spianando la strada dell’Italia verso la conquista del primo set (25-18).
Rispetto al primo game le azzurre partono forte: Egonu, Degradi e ancora Degradi portano l’Italia sul 3-0. Korneluk e Stysiak rimettono la Polonia in parità con un controbreak ma Egonu, Fahr al centro e la super difesa delle azzurre mortificano ogni tentativo di scatto delle polacche costrette ad inseguire 10-5. Quando poi la Polonia prova il tutto per tutto, De Gennaro salva un pallone impossibile giocato da Orro per Egonu che di forza e precisione indovina l’angolo del campo per il 12-6 che di fatto manda la Polonia al tappeto. Muro, difesa, attacco: tutto funziona nel gioco italiano con le polacche che non riescono mai a trovare ritmo in un set chiuso da capitan Danesi e compagne con un comodo 25-16.
L’orgoglio polacco rende avvincente l’avvio di terzo set grazie ai colpi di Smarzek, Lukasik e della solita Korneluk. L’Italia però risponde presente con Egonu, a dir poco incontenibile, e con un solidissimo gioco muro-difesa orchestrato da una sontuosa Moki De Gennaro. L’equilibrio si spezza sull’8-8 con l’Italia che prende 3 lunghezze di vantaggio sugellate da un pallonetto beffardo di Degradi che trova impreparato il muro polacco (11-8). Preso il largo l’Italia vola via trovando le giocate giuste al momento giusto. Entrano Antropova e Cambi e la musica non cambia affatto per le ragazze del CT Julio Velasco protagoniste di una performance che rasenta la perfezione. Stysiak e compagne non possono far altro che alzare bandiera bianca in poco più di un’ora e mezza con il risultato finale con l’Italia che vola in finale e cancella la sconfitta del pre-olimpico 2023 subita proprio all’Atlas Arena. Era un’altra Italia, adesso c’è una nuova VNL da provare a conquistare.
ITALIA-POLONIA 3-0 (25-18; 25-16; 25-14)
ITALIA: Egonu 17, Degradi 13, Fahr 10, Orro 1, Sylla 10, Danesi 8, De Gennaro (L), Cambi, Antropova 6, Giovannini. N.E.: Nwakalor, Fersino, Gray (L), Nervini. All. Velasco
POLONIA: Gryka 1, Wenerenska, Czyrnianska 6, Korneluk 11, Stysiak 5, Lukasik 3, Szczyglowska (L), Smarzek 9, Damaske 1, Jurczyk, Grabka. N.E. Piasecka, Lysiak (L), Centka-Tietieaniec. All. Lavarini
Arbitri: Karina Noemi Rene (ARG) e Stanislava Simic (SRB)
Durata: 22’, 26’, 23’.
Note: 13.000 spettatori
Italia: a 3, bs 6, m 11, et 12.
Polonia: a 1, bs 3, m 6, et 13.
Julio Velasco – “Abbiamo giocato davvero molto bene – ha dichiarato il CT azzurro – ma la cosa più bella che è emerso da questa partita è la straordinaria mentalità mostrata da queste ragazze. Muro, difesa ma anche l’attacco di palloni difficili: possiamo dire che tutto ha funzionato. Ho visto attaccare palloni complessi senza alcun timore e anche le prestazioni individuali sono state eccellenti, sia di chi ha giocato dall’inizio sia di chi è entrato. Sono molto soddisfatto e felice per questa prestazione anche se adesso dobbiamo concentrarci in vista di domani. Non sappiamo chi affronteremo, ma sappiamo che saremo pronti per questa Finale”.
Alessia Orro – “Risultato incredibile quello che abbiamo raggiunto oggi – ha ammesso la palleggiatrice azzurra – oggi abbiamo giocato bene rispetto al match con gli USA mettendo a frutto il lavoro fatto negli ultimi giorni. Volevamo migliorare ciò che non era andato bene nei quarti ed oggi siamo state brave, credo non ci sia niente da dire. Domani ci giochiamo una finale contro un’avversaria che ancora non conosciamo. Sono però sicura che non dovremo preoccuparci troppo di chi affrontare ma solo di dare il massimo”.
Monica De Gennaro – “Siamo molto felici del risultato che non è mai scontato – ha analizzato De Gennaro – giocavamo contro una squadra molto forte e che aveva il pubblico, a dir poco eccezionale, dalla sua parte. Siamo partite un po’ contratte nel primo set concedendo qualche errore per poi prendere ritmo giocando una grande partita soprattutto in muro difesa. Domani ci giochiamo un’altra finale e per noi è una grande soddisfazione anche se dobbiamo restare con i piedi per terra perché Brasile e Giappone sono due grandi squadre che sicuramente ci metteranno in difficoltà”.
Calciomagazine ® since 2005 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy - Cookie Policy