Jannick esci dalla tana: tornei e obiettivi del 2023

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Jannick Sinner, la “volpe rossa” del tennis Italiano ha iniziato l’anno in maniera poco incoraggiante, partito per l’Australia con alte aspettative è tornato in Italia deluso

L’inizio del 2023 di Jannick Sinner non è stato così esaltante. Partito per l’Australia con alte aspettative è tornato in Italia deluso. Nella terra dei canguri ci aspettavamo il salto di qualità, ma così non è stato. Nel primo torneo stagionale quello di Adelaide, dopo le facili vittorie contro Edmund e Kokkinakis si è arreso ai quarti in 2 set contro l’americano Korda.

Primo torneo Grande Slam e anno 2022

Come da tradizione il primo torneo del Grande Slam dal 1986 è quello australiano. La volpe rossa altoatesina si è presentato voglioso di migliorare i quarti di finale dell’anno precedente quando perse in 3 set dal greco Tsitisipas. Un anno che poi lo ha visto protagonista, con ottimi piazzamenti: ottavi al Roland Garros, quarti sia a Wimbledon che US Open, una vittoria ad Umago in Croazia, ma soprattutto è diventato il n.1 in Italia. Ha cambiato allenatore a febbraio lasciando dopo anni di collaborazione Riccardo Piatti per svoltare con Simone Vagnozzi e aggiungendo in estate l’australiano Darren Cahill. I troppi infortuni lo hanno frenato ma la crescita c’è stata, i risultati nei Grandi Slam sono la prova evidente.

Australian Open 2023

Nel major australiano il 21enne altoatesino al primo turno ha battuto facilmente in meno di 2 ore il sudafricano Kyle Edmund (6-4, 6-0, 6-2). Sembrava un buon presagio , una prestazione che faceva ben sperare per il proseguo del torneo. Infatti nel turno successivo con la stessa facilità si è imposto con il n.79 argentino Etcheverry (6-3, 6-2, 6-2). Una superiorità netta, disarmante, che gli ha permesso di accedere al terzo turno come unico italiano superstite, dove lo attendeva l’ungherese Fucsovics. Qui abbiamo visto una nuova versione, un cambiamento, un intelligenza, una pazienza inedita. Sotto di due set, Jannick è riuscito a ribaltare le sorti dell’incontro, spuntandola al 5 set, in un incontro al cardiopalma. Una battaglia lunga in cui è stato capace a riemergere quando sembrava spacciato, quando non gli entrava niente e sbagliava quasi tutto. Un segno di maturità considerando la giovane età. Proprio da qui che bisogna partire per capire il fenomeno Sinner, un talento precoce che tutto il mondo tennistico ce lo invidia ma su cui poniamo troppe aspettative.

Bestia nera Tsitisipas e la sindrome de top 5

Agli ottavi ha ritrovato, come l’anno scorso il greco Tsitisipas. Doveva essere la rivincita, invece è stata una grande delusione per come è uscito, sia nel punteggio che nell’andamento. Dopo una partenza disastrosa, la stessa del turno precedente, altoatesino è risorto. Sembrava uscito dalla tana perché con intelligenza, astuzia e colpi formidabili era riuscito a rimontare il doppio svantaggio. Al 5 set, la stanchezza, l’energie spese in precedenza lo hanno visto soccombere (4-6,4-6,6-3,6-4,3-6) in un incontro che ancora una volta lo ha visto perdente con un top 5. Una vera sindrome considerando lo score di 1-16, giusto la vittoria ad Umago contro lo spagnolo Alcaraz è stata una eccezione.

Prossimi impegni

Dopo l’uscita agli ottavi al Grande Slam australiano, Jannick sarà impegnato nei tornei europei di Montpellier, Rotterdam e Marsiglia. Il 6 febbraio inizierà quello francese dove lo attendono i vari Rune, Hurkacz, già un banco di prova interessante prima di prendere il volo per gli States, una superfice da lui gradita dove ha disputato la prima finale 1000 a Miami.

Obiettivi 2023

Il 2023 deve essere l’anno della svolta. Non si deve accontentare di buoni piazzamenti nei major, deve e può fare sicuramente meglio. Tutti lo vedono come il prossimo finalista di un Grande Slam, prima però deve anche vincere un ATP 1000 e superare le difficoltà che incontra con i top 5. La determinazione, la voglia ci sono. Sinner ha dichiarato che il suo obiettivo principale è tornare dalla porta principale negli ATP Finals che si svolgeranno nel prossimo novembre a Torino, per farlo deve guadagnare punti e scalare posizioni, che attualmente lo vedono n.17. La volpe rossa deve uscire definitivamente dalla tana, non si può compiacere di piazzamenti. Vedremo e lo aspetteremo , dopo di tutto ha soli 21 anni.

A cura di Marco Fioanesi