Juric: “Palladino giocherà dal primo minuto”

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Juric: “Palladino giocherà dal primo minuto”

GENOVA – In vista della sfida contro il Sassuolo, Ivan Juric, allenatore dei rossoblù, é intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, a Villa Rostan. La redazione di Calciomagazine.net era presente. Ecco i concetti più importanti emersi nel corso della conferenza.

Sulla situazione di alcuni giocatori e parlando della prestazione della scorsa giornata a Firenze:

“Tra i reduci da infortunio Veloso é  quello più indietro. Cataldi sta bene. Rigoni ha provato ad allenarsi ieri. Cataldi é quello che ha più chances di giocare domani. A Firenze la squadra ha dato prova di grande volontà. E questa é stata una cosa positiva in un momento non bello In settimana abbiamo lavorato tanto e bene. Si é  alzata l’intensità.

Parlando degli 11 che vedremo in campo:

“Palladino é pronto perché ha sempre giocato. Poi lui ed un vero professionista,  cura il corpo, sa gestirsi. Giocherà dal primo minuto. Ho dubbi sulla formazione di domani. Anche per quanto riguarda dietro”.

Alla domanda su cosa si aspetta dai suoi giocatori:

“Ora abbiamo una buona squadra. Bisogna solo lavorare tanto, imparare., giorno dopo giorno. La base ed buona. Vorrei vedere il Genoa di inizio anno. Aggressivo,  che attacca, che ha un buon palleggio. Sono contento del nuovo gruppo. Qualcuno é  giovane, qualcuno é in difficoltà fisica. Però abbiamo margini di miglioramento enormi. Sia per i giovani sia per Taarabt”.

Parlando di Simeone …

“Giovanni Simeone lavora tanto,  impara e soprattutto ha cervello. Analizza qualsiasi cosa e cerca di metterla subito in campo. Poi dentro l’area di rigore non c’è nulla da dire. Ha il fiuto del gol. E un attaccante o lo ha o non lo ha. Ho visto subito dai filmati di quando giocava in Argentina che ha una dote realizzativa immensa”.

Così descrive l’avversario di domani:

“Il Sassuolo é  una squadra fantastica. Mi piace. Fatta di giovani italiani. Ragusa, Ricci, Mazzitelli,  Politano.  Giovani con talento, che lavorano bene e con calma.  E i risultati si vedono”.

Sull’involuzione della difesa …

“Mi sono chiesto anch’io perché il Genoa sia passato dall’avere la quinta migliore difesa alla quattordicesima. Secondo me il motivo é  un pò il frutto di tutto. Perdita di sicurezza, calo di concentrazione. Spero che torniamo presto a essere quello che eravamo prima”.

Su Pandev:

“Chi sta meglio gioca. Abbiamo tanti giocatori di qualità. Pandev sta bene. Mi fa impazzire a livello umano. Come tutti ha i suoi alti e bassi. Ma ogni volta che entra in campo é sempre tanta roba. É da tenere sempre in considerazione, indipendentemente dall’età e da tutto”.