Juve in ritardo, il problema della Roma non è Ranieri. Europa League: il paradosso del calcio italiano

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Il campionato è appena iniziato e la Juventus stenta a partire. Sento parlare di crisi ma penso sia presto condannare già la Juve. La squadra deve trovare la sua quadratura, dare tempo al mister di rodare i meccanismi e applicare il suo gioco. Non ho mai visto nessuna squadra partire a mille dopo il cambio di un allenatore e dopo l’inizio di un progetto di rifondazione. La Juve è solo un po’ in ritardo rispetto alla tabella di marcia. Invece il problema della Roma non è Ranieri. I

l problema della Roma è l’ambiente. La difficile situazione della società, che ha il futuro incerto, non lascia tranquillo Ranieri e la squadra. La scorsa stagione i dirigenti sono stati bravi ad isolare le questioni societarie da quelle della squadra, facendo lavorare con grande serenità i giallorossi. Al momento l’unica cosa da fare è lasciar operare Ranieri. Non c’è nessun problema con la Roma, e l’ombra di Lippi è solo un’invenzione. Lippi si è tirato fuori, ora l’obiettivo è ricompattare l’ambiente. Vola il Milan di Ibrahimovic.

Lo svedese è un grande giocatore, la debacle di Cesena è stata solo un episodio. Ibra vuole sfidare l’Inter e per riuscire a vincere la sfida porterà il Milan a vincere qualcosa. Nonostante questo penso che il Milan non sia Ibra-dipendente. Il Milan dipende da tutta la squadra, da Ronaldinho, Pato, Pirlo e anche Robinho, che durante la stagione avrà i suoi momenti decisivi. Boateng è già decisivo, lo avevo detto prima che il Milan lo acquistasse. E’ un giocatore moderno, dinamico e completo. Sa fare bene le due fasi, ed è anche molto bravo tecnicamente. E’ un giocatore con la forza di Gattuso ma con i piedi buoni. Boateng è un giocatore universale.

Il Palermo è in leggera difficoltà. Il presidente Zamparini sogna la Champions, ma non si possono bruciare le tappe. Anche i rosanero scendono in campo con troppa superficialità credendosi superiori agli avversari. Ogni partita va affrontata con grande delicatezza, bisognerebbe scendere in campo per pensare alla salvezza e giocare con umiltà. Il calcio italiano ha un grande paradosso. Prima si fa di tutto per arrivare in Europa League, poi una volta arrivati si esce subito perché non si è attrezzati per vincere. E’ paradossale che le squadre schierano le riserve o seconde linee perché pensano al campionato, mi chiedo: cosa ci vanno a fare in Europa?

Bene invece la Sampdoria, che ha giocato una buona partita in Olanda, ed è uscita a testa alta dal confronto con il Psv. Sfortunata nel finale quando ha subito il gol del pareggio. Al Napoli chi sta facendo la sua parte è Cavani. Lavezzi e Hamsik sono ancora in ritardo di condizione e la squadra sta procedendo a piccoli passi. Anche qui il presidente deve avere pazienza ad aspettare la squadra, il gioco arriverà. Il Cesena è chiamato alla partita verità dopo aver stupito tutti, battendo il Milan 2-0 in casa. Complimenti al Chievo Verona, vera sorpresa di questo avvio di stagione.

[Malu’ Mpasinkatu – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]