Juventus, l’analisi del 2016: l’anno del quinto scudetto consecutivo

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TORINO – Il 2016 si sta per concludere e, dalle parti di Vinovo, è stato un altro anno positivo come dimostra la vittoria del quinto scudetto consecutivo con una rimonta pazzesca, la vittoria in Coppa Italia contro il Milan mentre pesa ancora come un macigno la serata di Monaco che ha estromesso in maniera clamorosa gli uomini di Allegri dalla Champions solo agli ottavi di finale.

Un’altra sconfitta, ma più recente, è quella maturata a Doha in Supercoppa Italiana, una sconfitta utile per ricaricare le pile verso un 2017 che potrebbe regalare gioie anche oltre i confini. Ripercorriamo ora il 2016 della Juventus.

La rimonta scudetto

L’anno della rimonta-scudetto inizia con una vittoria comoda sul Verona per 3-0, l’ottava consecutiva da quel derby vinto nel finale contro il Torino grazie al gol di Cuadrado. E’ solo l’ottava di 15 vittorie consecutive e la quindicesima arriva proprio il 14 Febbraio nel match-scudetto contro il Napoli quando Zaza all’88’ regala la vittoria e il primato in classifica ai suoi. Da li in poi la Juve pareggia solo con il Bologna (0-0), le vince tutte e festeggia lo scudetto con due turni d’anticipo quando gli uomini di Allegri vincono a Firenze mentre il Napoli perde a Roma. Alla penultima c’è la sconfitta con il Verona ininfluente.

La “consolazione” della Coppa Italia

Diverso il cammino in Champions dove i bianconeri si trovano di fronte il Bayern che all’andata viene domato per 2-2 allo Stadium con una rimonta targata Sturaro-Dybala. Al ritorno la Juventus, piena di infortunati, va sopra di due al primo tempo Cuadrado e Morata ma nella ripresa si suicida e nel finale Evra concede la rete del pari ai Bavaresi che ai supplementari hanno vita facile e passano il turno. La “magra” consolazione arriva a maggio quando all’Olimpico i bianconeri battono il Milan per 1-0 in finale di Coppa Italia grazie al guizzo di Morata nei supplementari. Nel mercato estivo è proprio lo Spagnolo a far ritorno al Real per 30 milioni mentre Pogba viene ceduto al Manchester United per 110 milioni. In compenso arrivano Higuain (94 milioni), Pjanic, Dani Alves, Benatia e Pjaca mentre Zaza va al West Ham.

La squadra costruita da Marotta e Paratici ha un obiettivo primario: vincere la Champions ed il cammino regala soddisfazioni alla squadra di Allegri che, nonostante le critiche per il gioco, passa il turno da prima grazie alla vittoria sul Siviglia (3-1) ed ora si troverà di fronte il Porto, impegno abbordabile.

Il bilancio nel girone d’andata

In campionato la musica non è che sia diversa visto che i bianconeri si trovano primi con 42 punti (+4 sulla Roma) ma con una partita in meno: 14 vittorie, 0 pareggi e 3 sconfitte contro Milan, Inter e Genoa con 36 gol fatti e 14 subiti. Sarà difficile far meglio del 2016, per quanto riguarda l’Italia, ma i buon proposito per il 2017 è solo uno per Agnelli e Company: vincere la Champions League.