Juventus: non solo attacco …

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logo-juventusFosse per i tifosi, si costruirebbero squadre di soli giocatori offensivi: modulo arrembante, una sfilza di attaccanti, unico obbiettivo segnare. Ma le statistiche da sempre raccontano un’altra storia: vince sempre chi subisce meno reti, non chi ne fa di più. Così, anche la Juve dalla miglior difesa punta a rinforzare il suo pacchetto arretrato, il meno battuto nelle ultime due trionfali stagioni.

Sì, la priorità resta il rinforzo stellare in avanti (potrebbe già essere questa la settimana decisiva per Jovetic: la Fiorentina deve rispondere all’offerta di 18 milioni più uno tra Marrone, Quagliarella e Isla), ma Marotta pensa pure a chi andare ad aggiungere davanti a Buffon. Che Conte decida di optare per una virata verso lo schieramento a 4 o meno, infatti, verrà sicuramente un centrale di qualità, capace di alternarsi (o, chissà, affiancarsi) al trio Barzaglia-Bonucci-Chiellini.

I “ricercati”, per ora, paiono due: Ranocchia ed Ogbonna. Entrambi 25enni, entrambi Nazionali, entrambi valutati 15 milioni, entrambi reduci da un’annata in ribasso dopo le stagioni dell’ascesa alla notorietà. Entrambi, inoltre, con complicazioni che non renderanno semplice l’acquisto.

Per il suo passato, sembra preferibile Ranocchia, se non altro perché è stato già allenato da Conte ad Arezzo e poi a Bari. Per le raccomandazioni (suoi “sponsor”, Buffon e Chiellini), appare più vicino Ogbonna, l’Angelo nero dell’Italia. Chi andrà a Torino, allora?

Il centrale granata non dovrebbe muoversi nemiche, a pensarci. Ed a pensarci, è paradossalmente proprio questo il grande problema: il passaggio all’altra riva del Po non fa paura al ragazzo ma un tantino alla dirigenza del Toro, che si troverebbe a gestire il certo malcontento della tifoseria. Il team di Cairo sa bene che l’unico modo per giustificar la dolorosa cessione è presentarla come “inevitabile”, a fronte di una offerta pesante. La Juve, però, non è intenzionata a soddisfare le richieste economiche e punta ad inserire diverse pedine: si parla di Boakye e Immobile, mentre il Torino gradirebbe Gabbiadini.

Stesso discorso per Ranocchia, per il quale verrebbero messi sul tavolo Isla (molto apprezzato da Mazzarri, ma ancora da prelevare in toto dall’Udinese) ed il rientrante Felipe Melo. Ma a frenare l’eventuale trattativa potrebbero essere i problemi giudiziari del difensore, che rischia una lunga squalifica per omessa denuncia nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. Pronte, le alternative: il belga dell’Arsenal Vermaelen, il cagliaritano Astori, Mangala del Porto ed Abdennour del Tolosa.

Perché conta segnare, ma prima di tutto non prenderle.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]