Juventus: stand by per Jovetic

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logo-juventusSe ci si trova di fronte un muro, non sempre è saggio provare a superarlo subito, ad ogni costo: a volte, è preferibile allontanarsi, distrarsi per poi ritentare a tempo debito e con maggiore determinazione. È quello che sta facendo la Juventus: «da Firenze ribattono freddezza (ultimo Pradè: «Noi dirigenti non abbiamo il permesso di parlare con i bianconeri; è una questione per le società») per Jovetic (da rilevare pure l’inserimento del Manchester United)? Allora ci dedichiamo ad altro».

L’”altro” in questione è ovviamente Higuain, in primis, oltre all’eventuale surrogato. Per l’argentino, c’è l’amichevole del 9 giugno tra le “vecchie glorie” di Real Madrid e Juventus che s’avvicina: ottima occasione per confrontarsi.

Al “Bernabeu” ci saranno Agnelli, Marotta e Paratici, che avranno di che parlare con Florentino Perez, mentre in campo i campioni di ieri si impegneranno per beneficenza. Ma non ci sarà solo da convincere il Real, che vuole minimo 30 milioni a frontedei 22 offerti da Torino.

Il giocatore, dopo aver annuito ai bianconeri («”Giocare con Llorente sarebbe bello, vedremo… La Juve è una possibilità»), ha infatti espresso parere favorevole anche per un trasferimento all’Arsenal, segno che quel “sì” strappato una decina di giorni fa non è proprio veritiero: «Potrebbe andarmi bene – il pensiero del ‘Pipita’, rilasciato al ‘Daily Mirrors’ su un eventuale futuro londinese – Sceglierò la prossima squadra in base al progetto sportivo. Voglio andare dove potrò mettermi seriamente alla prova: ci sono delle offerte e spero che il Real Madrid mi aiuti ad ottenere il meglio. D’altronde, mi hanno prelevato per 15 milioni ed ora mi rivenderanno per una cifra notevolmente superiore».

Cifra che solo in Inghilterra e Francia (Psg) possono garantire per intero.

Allora, per distrarsi dal primo pensiero montenegrino, la Juve si è messa a cercare notizie su altri attaccanti.
Tevez, ad esempio, su cui incombe il principesco Monaco di Ranieri. Hernandez, poi, per restare oltremanica: valutazione simile ad Higuain, identica voglia di andare via, offuscato come è stato quest’anno da Van Persie. Dall’Inghilterra alla penisola iberica, ecco gli altri due nomi spesi nelle ultime ore ma tutti da verificare: lo spagnolo Negredo, fresco di poker con il Siviglia nell’ultima giornata della Liga, ed il paraguaiano Cardozo, indisposto a rinnovare con il Benfica.

Ma questi ultimi poco avrebbero del top-player: va bene allontanarsi dal muro viola, ma non troppo.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]