Klose: “La Germania ha grandi qualità, possiamo andare molto lontano”

In Germania è un’istituzione, tutti lo vogliono, tutti lo cercano. Miroslav Klose è come un totem da consultare appena possibile: i tedeschi sono in ansia, vogliono conoscere le condizioni del loro bomber. L’infortunio muscolare, però, è smaltito e anche quello alla caviglia è in via di risoluzione. Dopo le battute concesse ieri alla Bild, oggi filtrano le prime dichiarazioni che Miro ha rilasciato per l’edizione di giugno della rivista Men’s Health (edizione tedesca): “Io non sono uno che ama la vita notturna o le discoteche. Il mio obiettivo è sempre stato il campo e per questo sto attento alla cura del mio fisico che deve essere quella di un calciatore professionista”. Miro poi si confessa con sincerità: “Sicuramente alla mia età il recupero è più duro e faticoso: non è facile giocare tre partite alla settimana…”. Poi Klose si lascia andare anche ad una rivelazione simpatica e volendo anche sorprendente. Anche lui, tedesco di sangue polacco, ha le sue superstizioni. “Sì è vero, sono superstizioso. Ogni volta infilo lo scarpino destro per primo ed è sempre il destro il primo piede che poggi sul campo”. A poche settimane dall’inizio dell’Europeo è inevitabile una domanda sulle prospettive della nazionale tedesca: “La Germania ha grandi qualità, possiamo andare molto lontano“.

Quasi cinquanta giorni di stop per uno stiramento ai flessori della coscia destra, il ritorno in campo contro l’Atalanta prima di fermarsi di nuovo: un contrasto in allenameto, lieve distorsione alla caviglia proprio alla vigilia della sfida con l’Inter. Non è stato il finale di stagione che Klose si aspettava, si è fermato ai novanta minuti giocati a Catania, prima di rientrare per 28′ a Bergamo. La sua ultima rete risale al 26 febbraio, al gol vittoria contro la Fiorentina. Fino al momento dell’infortunio aveva viaggiato su medie pazzesche, con 13 gol in 26 presenze di campionato. C’è chi ha pensato ad un Klose intento a risparmiarsi, a non cercare il recupero perché intimorito dal rischio di una ricaduta in vista dell’Europeo e questi rumors sono tornati a circolare alla notizia della sua assenza nella sfida contro l’Inter.

In realtà il tedesco ha provato a rientrare prima della fine del campionato e ci era riuscito, aveva dato la disponibilità a giocare anche dal primo minuto contro i nerazzurri ma la caviglia era gonfia, troppo per correre e segnare: “Mi stavo allenando quando ho subìto un colpo alla caviglia. Ho anche fatto un’infiltrazione perché avevo molta voglia di giocare ma il dolore era troppo grande“, ha dichiarato il Panzer alla Bild. Loew si è detto preoccupato per le condizioni del suo bomber. Klose, però, rassicura: “Altri due giorni di riposo e sarò pronto“. Miro è volato ieri in Sardegna, sede del pre-ritiro tedesco in vista dell’Europeo. Sull’isola non c’è il grande concorrente di Miro, quel Mario Gomez ancora impegnato con il Bayern che sabato si giocherà la stagione contro il Chelsea. Klose ha tre settimane per allenarsi e ritrovare lo smalto dei tempi migliori, la Germania freme per ritrovare il suo bomber al top della forma. La Lazio, invece, si rammarica, con un Klose al 100% forse oggi, a Formello, si sarebbe brindato alla Champions.

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

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