La marcia di avvicinamento alla gara di sabato contro l’Udinese procede a Casteldebole: oggi, per i rossoblu, una seduta di allenamento pomeridiana con i nazionali che si sono aggregati al gruppo. Con la stampa ha parlato Panagiotis Kone, al rientro dalla Grecia: “Non abbiamo giocato una bella partita, abbiamo perso contro la Bosnia ma io in questi giorni ho recuperato e mi sono allenato con la Nazionale: sono quindi pronto per aiutare la squadra in una partita molto importante per noi”. Il campionato si avvia verso la conclusione, mancano nove gare in cui il Bologna oltre alla salvezza vorrà cercare di ottenere più punti possibili così da riconfermarsi nella parte sinistra della classifica: “La salvezza non è ancora raggiunta” – sottolinea Kone – “Noi dobbiamo raggiungere i 40 punti prima possibile ed abbiamo ancora 48 giorni per finire bene il nostro campionato. Andiamo ad Udine per fare un risultato positivo però sappiamo che la squadra bianconera è tosta ed ha giocatori importanti, oltre al fatto che gioca davvero bene. Ci stiamo preparando in questa settimana per affrontare una squadra per me molto forte”. La paura è quella che avendo momentaneamente la pancia piena, i rossoblu possano sentirsi in vacanza prima del tempo. Il greco però afferma che il Bologna ha ancora tanta voglia di dimostrare al suo pubblico ciò di cui è capace: “Non ci rilassiamo, in questi sei mesi tutti dicevano che la squadra non era buona e che ci mancava qualcosa” – dichiara Panagiotis – “Siamo stati spesso vicino alla zona retrocessione e ora che abbiamo allontanato il fondo della classifica vogliamo finire al meglio, continuiamo a lavorare per dimostrare ai tifosi e al Presidente che siamo una squadra in gamba”.
Kone si troverà sabato a sostituire Capitan Alino, squalificato, al fianco del suo connazionale Lazaros: “Diamanti è molto importante per la squadra e il mister deciderà chi mettere in campo dopo gli allenamenti della settimana, comunque sia andremo ad Udine con tutti i nostri punti forti” – afferma il numero 33 del Bologna che parla anche di Christodoulopoulos – “Lazaros ha tanta voglia di fare, in un mese e mezzo qui a Bologna ha dimostrato il suo valore. Chi lo vede agli allenamenti sa che è pronto per aiutare la squadra, quando è entrato in campo ha sempre dimostrato di farsi trovare pronto. Secondo me qui avrà un buon futuro”. Un futuro che Kone spera di potere condividere con lui, visto che il suo cartellino è uno di quelli che verrà discusso a giugno essendo il greco in comproprietà tra Bologna e Brescia: “L’ho detto anche alla prima conferenza stampa, aspettiamo la fine del campionato per vedere cos’ho fatto e poi vedremo” – ricorda Panagiotis – “Il mio pensiero è finire bene la stagione, aiutare i compagni e continuare a fare bene con questa maglia. Poi parlerò con il Presidente, Zanzi e l’allenatore per discutere il mio futuro anche se poi decideranno le società. Io lì non c’entro, sono cose che gestisce il mio procuratore”. Dopo un anno in cui Kone ha dimostrato di meritarsi i campi della Serie A, Corioni ha definito il costo del cartellino del greco sicuramente più alto che in passato: “Sto lavorando molto, sono contento di dimostrare il mio valore in campo: solo quello conta e sono felice che i tifosi sappiano che aiuto la squadra e che sono un giocatore di qualità e di grande sacrificio”. Kone, infine, commenta anche la notizia del prolungamento del contratto di mister Pioli fino al 2015: “Il mister ha dimostrato di lavorare molto bene qui a Bologna, merita questo nuovo contratto: è un allenatore che lavora sempre a fianco del suo staff tecnico, questa è una buona notizia per lui ma anche per noi perché sappiamo che ha fatto un ottimo lavoro qui”.
PEREZ ACCIACCATO – Seconda, ma non ultima, tornata di rientri dei nazionali, oggi in casa Bologna. Dopo Kone, Lazaros e Krhin, rientrati lo scorso lunedì, oggi è toccato a Garics e Antonsson, che hanno svolto un allenamento defaticante. Taider, che ha bagnato con un gol il debutto con la maglia dell’Algeria contro il Benin, è atteso invece in serata e rientrerà in gruppo domani. Diamanti e Gilardino, poco utilizzati tra Prandelli contro Brasile e Malta (panchina, ieri sera, per il numero 23 rossoblù) si sono regolarmente allenati in gruppo. Terapie per Perez, che deve smaltire la distorsione al ginocchio destro con interessamento del legamento rimediata contro il Paraguay. Complice l’assenza dell’uruguagio, oggi Pioli ha provato il centrocampo a tre con Kone, Pazienza e Guarente mentre il reparto offensivo era formato da Lazaros alle spalle di Gilardino e Gabbiadini (che può comunque essere impiegato anche sulla trequarti). Domani, con l’effettivo rientro in gruppo anche di Taider, Antonsson e Garics la marcia di avvicinamento alla trasferta di Udine entrerà ufficialmente nel vivo.
[De Cupertinis/Saccomanni – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
