La Lazio piomba su Andrè Carrillo, il Kakà del Perù…

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E’ la speranza calcistica del suo paese e con i suoi lampi di genio sta accendendo sogni e aspettative del calcio peruviano. Andrè Carrillo, classe ’91, un metro e ottanta di forza fisica e qualità è la nuova stellina mondiale entrata nell’orbita Lazio.
Il suo nome è stato trattato in gran segreto. Piace terribilmente a Tare ed i suoi colpi da maestro, eseguiti a velocità supersonica, hanno conquistato anche il presidente Lotito. La decisione di ragionare sull’ipotetico acquisto del trequartista sudamericano è maturata una settimana fa. Dal Perù arrivò a Formello la candidatura del giovane Kakà peruviano. La proposta è sembrata subito conveniente per quel solito rapporto fra qualità e prezzo tanto caro alla società biancoceleste. Vale quanto un potenziale ‘campioncino’, ma costa non più di tre milioni di euro.

Eletto “giocatore rivelazione” nella temporada 2010, Carrillo in questo primo scorcio di stagione ha già realizzato tre gol in cinque partite. Dopo aver iniziato nelle file dell’Esther Grande de Bentín, a soli 16 anni è passato all’Alianza Lima, squadra che lo ha aiutato a crescere e che ora se ne priverà malincuore, ma solo dietro un’offerta seria da parte di un club europeo. Il calcio che conta, che affascina, le luci della ribalta che si accendono e il piccolo Andrè che meraviglia. Carrillo piace in Inghilterra è seguito in Spagna e se lo contendono in Olanda e in Italia. Corre e si inserisce senza palla, crea assist e finalizza azioni.

Il suo repertorio cresce ogni giorno di più, proprio come i suoi sogni, che hanno già varcato i confini nazionali da un bel pezzo. Una visita improvvisa negli uffici di Formello qualche giorno fa da parte di uno dei tanti agenti italiani che collabora con la Lazio. Con sé un dvd da mostrare e un nome nuovo da proporre. Si tratta proprio di Carrillo, ma il primo tentativo da parte dell’agente cade quasi nel vuoto. Lo status da extracomunitario del giocatore pesa sull’ipotetico affare e la situazione si complica subito. La Lazio infatti sta riflettendo sul suo futuro e qualche avvicendamento in rosa sa di doverlo operare. Si cerca un attaccante, si vuole un centrocampista e non si trascura neppure la difesa, ma soprattutto gli occhi restano ben puntati sui potenziali campioni. È proprio per questo che dopo la visone del filmato su Andrè Carrillo, nel quartier generale biancoceleste scatta l’allarme.

Giocate da campione e colpi d’alta scuola. Chi è stato calciatore sa riconoscere un brocco da un talento e il trequartista peruviano ha numeri importanti. Tare e Lotito sono rimasti estasiati del gioiello scoperto in Perù. All’Alianza Lima per ora tacciono e aspettano novità. Ci sarà un incontro che è fissato per domani fra l’entourage del giocatore e la dirigenza biancoceleste. Diverse le tematiche da affrontare, tra queste costi ingaggi e strategia da seguire per poter ingaggiare il baby campione sudamericano. In casa Lazio sanno bene che la casella dell’extracomunitario va riempita con un colpo ad effetto e Carrillo potrebbe esserlo. L’unico enigma da sciogliere sarà capire chi dovrà fare le valige, ma per prestazioni e problemi di rinnovo contrattuale, tutte gli indizi sembrano condurre a Muslera. Il campionato non è ancora finito e serve l’ultimo sforzo per non farsi sfuggire la zona Champions. C’è tempo per le valutazioni, ma intanto Lotito stringe accordi e pianifica strategie. Il mercato della Lazio è già iniziato, ma per ora si muove nell’ombra.

[Alessandro Zappulla – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]