La nuova Fiorentina con il 4-3-3 di Montella

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Il dado è tratto. Con la conferma di Alessio Cerci in attacco, sarà il 4-3-3 il modulo principale sul quale lavorerà Vincenzo Montella. Una disposizione tattica che certamente esalta le qualità dell’esterno di Valmontone ma che allo stesso tempo limita il raggio d’azione di Jovetic, finendo per relegarlo in un ruolo che non è nel suo dna, ma i problemi di abbondanza saranno gli ultimi che l’ex tecnico del Catania e l’accoppiata Pradé-Macia dovranno affrontare (anche perché la permanenza di Jovetic a Firenze è tutt’altro che certa).

La vera urgenza ora è ricostruire una squadra devastata dall’ultima sconcertante stagione e consegnare al nuovo allenatore entro l’inizio del ritiro un gruppo competitivo, dall’identità ben definita e che risponda alle logiche tattiche del modulo. Solo dopo ci sarà tempo per i ritocchi in punta di fioretto. Il modulo, dicevamo, un’indicazione importante per capire le necessità più impellenti della Fiorentina sul mercato, che, numeri alla mano, vedrà arrivare dal mercato buona parte dei suoi undici titolari della prossima stagione.

Il portiere probabilmente farà parte di questo gruppo visto che Boruc si svincolerà a giorni e Neto non sembra convincere a pieno. Per la difesa, invece, si cercherà soprattutto qualche valida alternativa. Nastasic è ormai una sicurezza, così come Pasqual. Anche Cassani verrà riconfermato nonostante la stagione opaca, quindi l’unico dubbio è sul centrale che dovrà affiancare Nastasic: puntare fin da subito su Hegazy sarebbe un azzardo e se neanche Camporese dovesse partire tra i titolari, sarà il mercato a risolvere il problema. Capitolo centrocampo. Nella mediana a tre dell’Aereoplanino l’unica pedina inamovibile già presente in rosa è Valon Behrami, mentre spetterà agli uomini di mercato viola tirare fuori dal cilindro un regista (Cigarini, Pizarro e Lodi in pole) ed un giocatore di corsa dai piedi educati che sappia fare da cinghia di collegamento tra il centrocampo e un attacco che dovrà attendere la soluzione del rebus Jovetic. Se il montenegrino dovesse partire, andranno acquistati un esterno di sinistra che bilanci la presenza di Cerci sull’altra fascia e, ovviamente, una prima punta.

Ricapitolando, nel migliore dei casi saranno 4 i titolari che dovranno arrivare dal mercato, ma l’ipotesi di doverne acquistare 6, quindi più di metà squadra, è tutt’altro che inverosimile. Buon lavoro Pradè.

[Alessio Crociani – Fonte: www.violanews.com]