Lazio, il punto: i biancocelesti ritrovano il sorriso

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logo-lazioGENOA – Ritrova il sorriso la Lazio, riceve risposte importanti Stefano Pioli. L’etichetta del match con la Sampdoria recitava “vietato sbagliare”, i timori che invece potesse arrivare un altro passo falso erano fondati. Senza Biglia, con de Vrij in panchina e l’incognita del rientro di Gentiletti dopo quasi otto mesi.

Tutti ostacoli che i biancocelesti hanno superato con una prestazione attenta, con il destino dalla propria parte (il gol del difensore argentino è da “Libro Cuore”) e un pizzico di fortuna che non guasta mai. La Lazio ci ha abituato, quest’anno, a vittorie nate da un gioco schiacciante, da una superiorità manifesta. Come se fosse imprescindibile dover legittimare un successo con la mole di gioco prodotta o le occasioni da gol create.

A Genova, i capitolini sono tornati a vincere 1-0: solo a Udine ci erano riusciti. Pioli ha sempre auspicato che la sua squadra potesse essere capace di avere la meglio anche con un sola rete di scarto. Segno di maturità, come insegna la Juventus campione d’Italia. Proprio la maturità è la chiave di volta di una Lazio da elogiare per un aspetto in particolare: la saggezza con cui ha gestito il vantaggio. Con la partita bloccata sullo 0-0, la porta di Berisha ha rischiato in almeno 2-3 circostanze di perdere il proprio candore: gli errori di Obiang ed Eto’o lasciano ancora le mani nei capelli e gli occhi increduli tra i tifosi doriani.

Una volta avanti, la traballante retroguardia biancoceleste ha alzato il muro. Bravi i centrocampisti a spingere i blucerchiati sulle fasce: De Silvestri e compagni si sono limitati a scodellare cross, facili prede dei difensori laziali. Candreva e Felipe Anderson hanno provato a sfruttare le ripartenze, anche se la stanchezza ha preso il sopravvento. Pioli ha giocato la carta Mauri, utile come pochi altri nell’abbassare i ritmi e far guadagnare minuti preziosi alla propria squadra. E prezioso è stato il risultato ottenuto al fischio finale. Una vittoria che rilancia prepotentemente la Lazio nella lotta a tre per la Champions. Il derby, ora come non mai, sarà decisivo.

[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]