Lazio: Petkovic sfida Rossi per fare meglio della gestione Reja

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logo-lazioL’obiettivo di Petkovic è quello di battere Rossi per superare Reja. Il 2012 della Lazio si chiude a Marassi contro la Sampdoria, un anno per Petko carico di emozioni e di soddisfazioni. Il tecnico di Sarajevo è sicuramente una delle sorprese del campionato, la sua Lazio a suon di grandi prestazioni si trova al terzo posto, solo un punto dietro l’Inter. Come riporta il Corriere dello Sport nell’edizione odierna, l’ultimo ostacolo dell’anno sarà rappresentato da Delio Rossi, alla prima sulla panchina blucerchiata ed unico allenatore che sotto la gestione Lotito è riuscito a centrare la qualificazione in Champions. Il tecnico romagnolo a Roma ha lasciato tanti buoni ricordi, come dimenticare le sue lacrime dopo la vittoria nella finale di Coppa Italia davanti a 70mila laziali, proprio contro la Sampdoria. Rossi e Lotito non si sono lasciati bene, troppe le incomprensioni sul futuro, di una Lazio all’epoca ancora povera di campioni. Delio non condivideva le scelte della società, tanto che nel 2009 alla vigilia del derby poi vinto per 4-2 voleva lasciare, ma Tare e Lotito lo convinsero a restare, scelta che poi pagò con la vittoria in Coppa Italia.

SAMPDORIA – Rossi ama il mare, ma soprattutto a Genova aveva già lavorato con buoni risultati, non poteva farsi scappare questa grande opportunità. L’ex tecnico biancoceleste ha voglia di cancellare il brutto episodio accaduto sulla panchina della Fiorentina con Ljaijc. A Genova con lui ci saranno gli amici di sempre Fedele Limone e Walter Vio, ma soprattutto Carlo Osti che già aveva conosciuto nel 2005/2006 proprio alla Lazio.

LE FRASI CELEBRI – Petko e Rossi due grandi comunicatori, tanto che alcune loro frasi, risuonano a Formello come tormentoni. Il tecnico romagnolo usava spesso dire: “Le vittorie fanno gli occhi azzurri e i capelli biondi”, mentre di Petkovic come dimenticare : “Fase offensiva… Fase difensiva…” che ormai è uno slogan. Quando a Rossi si chiedeva un pronostico la sua risposta era sempre una: “Non faccio mica il farmacista io”, mentre il tecnico di Sarajevo ci tiene ad avere una squadra mai doma di vittorie: “Voglio vedere squadra con fame”. Il tecnico blucerchiato fa del concetto di strategia il suo cardine: “La strategia fa il risultato, non il contrario”, mentre Petkovic non manca mai di sottolineare la sua idea di gioco: “Il mio calcio è dominare”. Petkovic e Rossi sono senza dubbio due tecnici con le idee chiare.

AMARCORD – Strano il destino, Delio esordirà proprio contro la Lazio, squadra a cui è ancora legato, non ha mai nascosto di sentire Roma come una seconda casa. Petkovic un po’ da tutti dalle parti di Formello è considerato il suo erede, lo stesso Lotito nei giorni scorsi al forum del Corriere dello Sport – Stadio ha riconosciuto la bravura di Rossi sul campo, ma considera Petkovic, di un altro livello, che sa unire quantità e qualità ma soprattutto che ha saputo dare alla Lazio un respiro internazionale. Proprio Petko che vuole fare en plein nelle prossime due partite per eguagliare il record che fu di Eriksson, con 39 punti alla fine del girone di andata, in una stagione magica che portò allo scudetto. Petkovic e la sua Lazio sono pronti alla sfida…

[Manuel Pasquini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]