Lo psicologo Reja per non cadere nella trappola dell’entusiasmo: “Servono altre verifiche, aspettiamo almeno la fine dell’andata”

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FORMELLO – La capolista torna in campo. Quattro giorni di lavoro per non “cadere nella trappola dell’entusiasmo”, per non perdere intensità sotto i colpi della pioggia di elogi che in questi giorni sta bagnando il momento degli uomini di Reja. “Questa sosta per le nazionali non ci voleva, adesso eravamo in condizioni ottimali”. Emotive soprattutto. Più che una constatazione, è stato un monito al gruppo quello lanciato nei giorni scorsi dal goriziano, che fino a sabato (quando si romperanno nuovamente le righe) lavorerà come spesso ha fatto in passato da fine psicologo per allontanare rischi di rilassamento o eccessiva esaltazione: L’aquila deve volare in alto, mentre noi dobbiamo restare appena sopra la terra – è tornato a ripete oggi poco prima dell’allenamento – . Dobbiamo sempre mantenere questa umiltà, pacatezza e questa responsabilità. Poi vedremo cosa accadrà, siamo ancora alla sesta giornata. Non si possono dare dei giudizi, dobbiamo aspettare almeno il termine del girone di andata. Servono altre verifiche”.

Ormai la tendenza è chiara, in casa Lazio si vola basso, ma nel frattempo ci si gode un avvio di stagione davvero esaltante: “Questa grande responsabilità del primato è pesante, ma è una grande soddisfazione – continua Reja ai microfoni del sito ufficiale della società – . E’ merito dei ragazzi che stanno lavorando in maniera straordinaria. C’è un bel rapporto, almeno fino a questo momento in cui sono arrivati dei risultati, poi se dovessero cambiare le cose sono certo che questa squadra avrà la forza di reagire. E’ già successo in alcune gare in cui siamo andati sotto, con carattere, determinazione e convinzione siamo riusciti a ribaltare il risultato. Questo deve essere il nostro spirito”.

A lasciar ben sperare è la buona condizione atletica mostrata nel primo scorcio di stagione: “La squadra è in ottima condizione, è gratificante anche per Luigi Febbrari (preparatore atletico, ndr), ora vedremo se riuscirà a tenerla in questo stato per tutta la stagione, ma non sarà facile. Ci sono sempre delle parabole calanti, è normale soprattutto quando sei in un ambiente come questo, dove l’impegno e l’intensità che si mettono in campo sono superiori rispetto a squadre provinciali. Qui ci sono forti responsabilità e questo pesa un po’. Ma la squadra si sta divertendo, sempre con grande impegno e volontà”, ha concluso il tecnico carnico.

GELOSIA OLIMPIA – Anche Tommaso Berni ha commentato il momento biancoceleste: “Sicuramente è molto bello, stiamo ottenendo degli ottimi risultati, ora speriamo di continuare così. Non diamo tutti i meriti all’aquila – scherza l’estremo difensore toscano – , Ma certamente in queste due partite ha portato bene. E’ uno spettacolo stupendo, emozionante per noi, per il pubblico e per tutto il calcio. Il merito è di tutti, dei calciatori, del mister, di chi sta in campo e di chi sta fuori, di ogni singolo giocatore che si allena con la massima voglia per ottenere i risultati. Ma ora siamo solo all’inizio”.

[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]